Ieri si è visto, nientedimeno, Hera “ in persona “ interloquire con un Consigliere Comunale di Sassuolo su alcuni dati di bilancio, oggetto di valutazione critica ma con conclusione politica :il disinteresse del partito di maggioranza con doglie congressuali e sindacali e che,abbiamo aggiunto noi socialisti, elegge nel C.d.A. di Hera tre Consiglieri di cui il Vice Presidente.
La materia del contendere è la TARES ed Hera in qualità di gestore del bacino ex SAT ha presentato il PEF, da ribaltare sui cittadini soggetti passivi della tassa.
Ho colto l’occasione, a commento dell’articolo di Hera apparso sulla testata Sassuolo 2000, per fornire alcuni dati da approfondire.
Se compresi,tali dati, con forti dubbi, dovrebbero far riflettere la politica ed i cittadini.
Il PEF fu approvato dal Consiglio d’Ambito di Modena, struttura decentrata di ATERSIR,nella primavera scorsa
Sassuolo,Fiorano,Formigine,Maranello e Frignano si astennero sulla delibera.
A proposito del ricorso al TAR di Sassuolo, Hera relega a questione “ bagattellare “ la questione.
Valore del PEF € 7.929.894,53 da ribaltare sui cittadini utenti TARES.
Hera società a controllo pubblico dovrebbe dire ai cittadini, visto che nessun rappresentante dei Comuni lo ha chiesto, il valore del capitale assunto come base per la sua remunerazione e riportato nel PEF in € 329.785,65 e su quale valore delle immobilizzazioni sono stati calcolati gli ammortamenti riportati nel PEF per € 182.007,93
Altre tre voci interessano i cittadini :
1) costi generali
2) costi comuni
3) numeri e percentuali degli insoluti
Ultima domanda : visti gli importanti dividendi ai soci, come mai nel 2012 sono stati ridotti gli investimenti, tra l’altro, proprio nel settore ambiente ?
Questo dato non riguarda Hera ma si legge nelle entrate del Comune di Sassuolo, TARES € 9.564.026.
Strano che il Consiglio Comunale arroventato da polemiche sterili non abbia invitato i rappresentanti di Hera ad interloquire con la città.
(Mario Cardone, Coordinatore Provinciale PSI Modena)