Home Cronaca Assessore regionale esercita professione privatamente, Bignami (PDL): “viola norme, chiesto ritiro deleghe”

Assessore regionale esercita professione privatamente, Bignami (PDL): “viola norme, chiesto ritiro deleghe”

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Il 10 maggio 2010, il dottor Carlo Lusenti, dipendente a tempo indeterminato dell’Asl di Cesena in qualità di dirigente medico di Urologia e titolare di incarico quinquennale della struttura complessa U.O. Urologia, è stato chiamato a ricoprire l’incarico di assessore regionale alle Politiche per la salute e, per questo motivo, dal giorno 19 dello stesso mese, è stato posto in aspettativa, senza assegni, dall’Asl di appartenenza.

Lo riferisce il consigliere Galeazzo Bignami (Pdl) in un’articolata interrogazione rivolta alla Giunta, in cui rileva che “nonostante sul versante pubblico siano state rimosse le cause di incompatibilità tra il nuovo ruolo politico e le funzioni mediche dirigenziali svolte da Lusenti, l’assessore svolge tuttora funzioni di professione medica in una struttura poliambulatoriale privata di Reggio Emilia”, “sottoposta alla vigilanza della Regione ai sensi della legislazione vigente”.

Bignami segnala inoltre che questa “situazione di incompatibilità, che suscita un potenziale conflitto di interessi oltre ad evidenti ragioni di opportunità”, “era stata rimossa sul versante pubblico dall’ASL di Cesena con la messa in aspettativa non retribuita” di Lusenti, “pur con modalità che lasciano quanto meno perplessi in ordine alla tempistica e alla opportunità della procedura”.

Dopo aver citato le norme nazionali che riguardano le cause di ineleggibilità e di incompatibilità alle cariche di consigliere regionale, provinciale e comunale e circoscrizionale e in materia di incompatibilità degli addetti al Ssn e aver sottolineato che, sulla base della legislazione regionale, la Regione ha funzioni di vigilanza sulla permanenza dei requisiti richiesti per l’autorizzazione dell’attività delle strutture sanitarie pubbliche e private, Bignami afferma che la situazione venutasi a creare potrebbe essere così sintetizzata: “uno dei soggetti sottoposti al controllo dell’assessore Lusenti avrebbe alle proprie dipendenze” lo stesso Lusenti, nel ruolo di medico, già “posto in aspettativa dall’ASL di Cesena in quanto assessore alle Politiche per la salute”.

L’esponente del Pdl chiede quindi alla Giunta di esprimere una valutazione sul fatto che un dirigente dell’ASL di Cesena, posto in aspettativa non retribuita per il nuovo incarico assunto, collabori con una struttura sanitaria privata operante nel territorio regionale e vuole sapere se questa condotta possa essere considerata compatibile con il quadro normativo e regolamentare vigente, sia a livello nazionale che regionale.

Bignami vuole quindi sapere se non si ritenga “singolare” che il vertice dell’assessorato alle Politiche per la salute, ovvero la struttura preposta al controllo dell’attività della struttura sanitaria reggiana in questione, sia legato da rapporti economici con la stessa struttura e se non si valuti opportuno intervenire “ritirando le deleghe all’assessore”.