Trenta giorni in più per SGP, e per decidere sulla proposta di liquidazione che il sindaco avrebbe dovuto portare in consiglio. Questo, al netto del dibattito e delle sue schermaglie, quanto scaturito a margine della commissione svoltasi nella serata di ieri presso la sala consiliare, e preceduta dal presidio dei dipendenti della controllata del Comune a ridosso della sala consiliare. La resa dei conti stasera in consiglio comunale, ammesso e non concesso che si arrivi ad una decisione definitiva sui destini di SGP e non, piuttosto, un atto di indirizzo che preluda a decisioni a venire. Una frenata, secondo qualcuno, da parte di quanti SGP avrebbero voluto liquidare quanto prima, l’unica soluzione possibile in vista di un (altrettanto?) possibile risanamento dei conti di SGP, secondo altri. La parola passa al consiglio, nella stessa cornice – comparto ex Cavedoni – che ha fatto da quinta alla commissione riunitasi in serata.
