Le lesioni traumatiche dei tendini della mano. Questo il tema del Corso che si tiene presso l’Accademia Militare di Modena il 15 e 16 novembre. Si tratta di patologie frequenti, spesso conseguenza di infortuni domestici o lavorativi, ad esempio causati da ferite prodotte dalla rottura di suppellettili ed oggetti di uso quotidiano come cutter, lamiere o trapano. Negli ultimi 12 mesi il numero delle lesioni più gravi, trattate chirurgicamente a Modena ha superato i 350 casi, a cui sono da sommare 150 casi più lievi, curate con appositi tutori.
In particolare durante il Corso organizzato dalla Chirurgia della Mano del Policlinico, diretta dal dottor Antonio Landi, che è centro di riferimento regionale per il trattamento di queste lesioni, l’attenzione si focalizzerà sulla prevenzione e della cura di queste patologie. Il Corso è coordinato e presieduto dai Augusto Marcuzzi e Lorenzo Garagnani, chirurghi della mano del Policlinico di Modena, e Maurizio Corradi della Clinica ortopedica di Parma.
Le lesioni più diffuse
Tra le lesioni più diffuse c’è il cosiddetto “dito a martello”, nel quale il tendine estensore si distacca a causa di un trauma e limita il movimento dell’articolazione apicale del dito. Più complesse sono quelle che coinvolgono più tessuti al tempo stesso. Sono tipici infortuni sul lavoro come quelli provocati dalle seghe circolari o da macchinari industriali di vario tipo. Occorre prestare, però, anche attenzione alle apparecchiature per il giardinaggio e l’agricoltura, o per la lavorazione del legname. Anche i bambini sono soggetti a lesioni tendinee semplici o complesse e per questi pazienti è determinante la prevenzione che deve coinvolgere genitori e insegnati.
Le terapie
Quando la prevenzione non è sufficiente e si è in presenza di una lesione, la terapia si basa sulla chirurgia, sull’applicazione di tutori (presidi ortesici) e sulla riabilitazione. Il trattamento delle lesioni complesse con coinvolgimento di più tessuti prevede elevate competenze vascolari, neurochirurgiche e microchirurgiche oltre che di chirurgia ortopedica e plastica da parte dello specialista. Per questo devono essere curate in un centro specialistico come il Policlinico.