La Regione si impegni a coprire i costi di demolizioni per le E pesanti di tipo 2 È questa la richiesta che sarà discussa domani sera alle 19 (mercoledì) in consiglio comunale a Mirandola. Diversi edifici del centro storico spiega Antonio Platis, capogruppo Pdl e promotore dellordine del giorno sono stati classificati in E2 nonostante siano talmente danneggiati da rendere più conveniente il completo abbattimento.
Purtroppo, tra le pieghe delle mille ordinanze, non vi è la possibilità di usufruire, per le E2, del rimborso della demolizione (beneficio previsto solo per le E3).
Questa situazione crea un paradosso: per ristrutturare un palazzo di venti unità ad esempio si spendono indicativamente 6,5 milioni e la cambiale Errani sarà di 5,5, mentre se si decide di ricostruirlo nuovo il costo scende a 5,5 milioni ed il contributo regionale passerebbe a 4,5.
In pratica, a parità di costi per la Regione, chi demolisce e ricostruisce un palazzo gravemente lesionato potrebbe averlo completamente nuovo e con un effettivo rimborso del 100% introducendo le modifiche chieste dal PDL.
La nostra proposta spiega Antonio Platis è semplice e va ad incidere su due punti dellordinanza Errani sulle classi E.
Attualmente per gli edifici con danno E1, E2, E3 le maggiorazioni che seguono possono essere applicate solo su edifici NON sottoposti a demolizione ma ad adeguamento sismico sono:
– 10% per gli interventi di efficientamento energetico;
– 5% per asportazione e conferimento ad idonei impianti di selezione, recupero o smaltimento dei materiali provenienti dal crollo o demolizione di almeno il 30% del volume totale delledificio.
Concedendo spiega Platis questo 15% anche per quelle E pesanti di tipo 2 demolite si potrebbe mettere in condizione tutti i condomini di ricostruire con un contributo effettivamente vicino al 100%.
Solo a Mirandola ricorda lesponente azzurro ci sono oltre 1.300 abitazione in classe E.
Questa stortura è talmente assurda ed incide in modo così forte sulla nostra città che confido possa essere fatta propria da tutte le forze politiche in consiglio.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL)