Un commerciante 51enne di Sassuolo che si stava recando in Tribunale per richiedere dei documenti, entrando nell’edificio è stato fermato all’ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. Sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli. Nella giacca dell’uomo è stato trovato avvolto in un fazzoletto un tirapugni d’acciaio. Con l’accusa di porto abusivo d’arma i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un commerciante residente a Sassuolo sequestrandogli il tirapugni che aveva nella tasca della giacca.
E’ successo l’altra mattina all’interno dello Palazzo di Giustizia di Via Paterlini a Reggio Emilia dove i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli in servizio di assistenza ai dibattimenti poco dopo e 14,30 sono dovuti intervenire all’ingresso ed esattamente presso l’area dove si svolgono i controlli delle persone che accedono in Tribunale in quanto gli addetti al controllo avevano richiesto l’intervento avendo fermato un uomo che passando aveva attivato l’allarme del metal detector. L’uomo – fermato ed identificato nel 51enne commerciante di Sassuolo – in effetti risultava possedere nella tasca della giacca avvolto in un fazzoletto un tirapugni. Dall’ingresso del Tribunale alla vicina caserma dei carabinieri del Comando Provinciale di Corso Cairoli il passo è stato breve e dove i Carabinieri provvedevano a sequestrare il noccoliere illecitamente detenuto da l’uomo che dopo le formalità di rito veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.