Ieri mattina la Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto una segnalazione da un esercente, vittima di furto di portafogli. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è andata in soccorso dell’uomo, 32enne di Bologna, titolare di una pizzeria situata in Vicolo Otto Colonne. All’arrivo dei militari, l’uomo ha riferito che, poco prima, tre soggetti, due uomini e una donna, si erano avvicinati al bancone del locale ed erano riusciti a sottrargli il portafogli, contenente 285 euro e i documenti. Vano è stato il tentativo del 32enne di inseguire i tre malviventi i quali erano riusciti a dileguarsi. Un cittadino affacciato alla finestra del suo appartamento ha richiamato l’attenzione del pizzaiolo, informandolo di aver assistito alla fuga e all’occultamento della refurtiva, avvenuto con una sorta di “passa mano” tra i soggetti. Nello specifico, un ragazzo consegnava la refurtiva a una ragazza, la quale, dopo aver prelevato i soldi, passava il portafogli a un’altra ragazza che provvedeva, a sua volta, ad occultarlo sotto un auto parcheggiata nei pressi dell’attività commerciale. A quel punto, la vittima recuperava il bene. Pochi istanti dopo, la pattuglia fermava i responsabili del furto in via Malpighi unitamente ad altri due soggetti: tre uomini e due donne (una minorenne), tutti rumeni, di età compresa tra i 17 e i 27 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia.
Secondo gli inquirenti si tratta di soggetti esperti nella commissione di reati contro il patrimonio. Il denaro, trovato in possesso a uno dei tre uomini, è stata restituito al legittimo proprietario. Arrestati per furto aggravato, sono stati tradotti, tranne la minore, in camera di sicurezza in attesa di comparire in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo. La 17enne, accompagnata in un centro di accoglienza di Bologna, dovrà rispondere anche di ricettazione perché è stata trovata in possesso di uno smartphone rubato qualche ora prima a una 23enne che si trovava in un negozio del centro.