Considero molto positiva la scelta del Comune di Sassuolo e dei gestori della pista di atletica che si sono accordati per garantire libero accesso alle scolaresche fino alla fine dell’anno scolastico. E’ un auspicio che avevo già personalmente espresso quando venne pubblicato il bando per la gestione, nel quale erano invece incluse tariffe di ingresso per le scuole, che nelle mie aspettative avrebbero dovuto appartenere a una gestione passata e dimenticabile.
Capisco e riconosco il grande sforzo che i gestori stanno facendo per garantire questa possibilità alle scuole, che esorto ad accogliere l’invito e a favore l’avvicinamento dei ragazzi a un’attività fondamentale come l’atletica leggera.
A margine di questa positiva iniziativa è emersa la difficoltà economica di chi oggi si trova a gestire questo come altri impianti sportivi, con disponibilità finanziarie ridotte e contributi pubblici ormai inesistenti. Come anche il consiglio comunale ha già riconosciuto, le società sportive di qualunque genere, hanno un crescente bisogno di fare rete fra loro e di trovare un punto di riferimento comune, che aiuti sia lo scambio di idee che la realizzazione di iniziative pratiche a sostegno dell’attività e dell’organizzazione sportiva a Sassuolo.
Per questo abbiamo approvato l’istituzione delle Consulte per il volontariato, tra cui la Consulta dello sport, ormai arrivata al passaggio in commissione servizi alla persona e poi in tempi brevissimi al confronto con le società sportive stesse.
Auspico che nel momento in cui ci sarà da decidere quali obiettivi dare alla Consulta e quali regole istituire per il suo funzionamento, ci sia massima partecipazione da parte dei gruppi che a titolo volontario e con grande impegno, stanno tuttora permettendo ai sassolesi di fare attività sportive. La Consulta è per loro e dovrà essere uno strumento che contribuisca ad alleviare le loro fatiche.
(Gino Venturelli, Partito democratico)