Chi si occupa della manutenzione dell’auto? E com’è cambiata nel tempo l’opinione dei bolognesi sulla manutenzione e i costi di gestione della propria auto? Queste sono solo alcune delle domande che il Centro Studi e Documentazione di Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha rivolto agli automobilisti bolognesi.
Dall’indagine risulta che i bolognesi sono consapevoli della necessità di fare manutenzione al proprio mezzo, sia per una questione di sicurezza che di mantenimento in vita dell’auto, tuttavia il 4% del campione dichiara di non fare nessuna manutenzione alla propria vettura a causa dei costi troppo alti e per il fatto che l’auto è vecchia per cui non vale la pena investirci soldi. Il dato non è certamente allarmante come in altre zone del Bel Paese (il dato peggiore a Roma, 13%) se si considera il consistente parco auto circolante a Bologna (oltre mezzo milione di veicoli, dato 2013).
Riguardo ai costi di manutenzione, se nel 2012 era solo il 35% dei bolognesi a giudicarli cari, oggi questo dato è quasi triplicato ed è arrivato al 96%. Risulta infatti sempre più diffusa fra i bolognesi l’abitudine di organizzarsi e occuparsi da soli della manutenzione della macchina (66%). Analizzando i dati più nel dettaglio si nota che il 21% ricorre sempre al fai da te, il 23% solo per le cose più semplici, l’11% affida la manutenzione al partner, mentre un altro 11% si occupa direttamente solo delle operazioni ordinarie, senza quindi intervenire sullo smontaggio e relativa sostituzione di parti meccaniche.
Inoltre risulta che se nel 2012 il 97% dei bolognesi giudicava il tagliando assolutamente necessario, questa percentuale è scesa nel 2015 al 75%. Nello specifico, fra questi il 45% degli intervistati sostiene che sia imprescindibile per la sicurezza e il 30% che sia connaturato alla vita della macchina. New entry nel 2015 la percentuale degli sfiduciati che adempie comunque ai propri obblighi, ma che considera inutili le spese relative alla manutenzione dell’auto (21%).
Fortunatamente solo il 4% dichiara che avendo una vecchia vettura non vale più la pena investirci denaro, sottovalutando il fattore di rischio che ne deriva.
“Gli italiani sono sempre più preoccupati e attenti ai costi di gestione e mantenimento delle proprie auto – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Spesso infatti questi fattori influiscono anche sulle scelte di acquisto dell’auto, facendo propendere il consumatore verso modelli meno cari da mantenere e gestire nel tempo”.
“Ricordiamo tuttavia – conclude Barbara Panzeri – che solo facendo controlli periodici e puntuali si mantiene la propria vettura in buone condizioni, garantendo la sicurezza per se stessi e gli altri. Solitamente si usa ed è buona norma effettuare due controlli nel corso dell’anno, sia prima dell’inizio delle vacanze estive che prima dell’inizio della stagione invernale. Un valido aiuto per poter garantire la corretta manutenzione dell’auto, anche se magari solo per pochi esperti, potrebbe arrivare dal “Manuale d’uso e manutenzione dell’automobile” normalmente in dotazione alla vettura”.
Fonte della ricerca:
L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a febbraio 2015.