Home Bologna Nota del CIB sui presunti finanziamenti al “mondo islamico”

Nota del CIB sui presunti finanziamenti al “mondo islamico”

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moschea_5La notizia pubblicata da alcuni giornali sulle presunte dichiarazioni di alcuni spacciatori ci lasciano veramente sorpresi. Innanzitutto perché si parla di venditori di droga di fede islamica, alludendo ad un inesistente correlazione tra l’essere musulmani e il commercio di sostanze stupefacenti. Ancora una volta ci troviamo costretti a ripetere che l’utilizzo di droga e, ancor di più, lo spaccio è proibito dall’Islam.

Inoltre viene sostenuto che parte del ricavato dello spaccio viene “offerto”, non si capisce in che forma e per quale motivo, all’Islam. Si insinua addirittura che tale offerta venga fatta per il funzionamento delle moschee.

La Comunità Islamica di Bologna precisa che nessuna offerta può essere fatta, né tantomeno accettata, se deriva dal commercio di sostanze vietate quale è la droga. Eventuali dichiarazioni di tal genere devono pertanto essere considerate false e senza alcun fondamento nelle fonti islamiche. Nessuna moschea riceve alcuna sovvenzione che derivi dal commercio di cose illecite.

Notizie di tal genere alimentano ingiustamente la diffidenza nei confronti dell’Islam mettendo a repentaglio gli sforzi che cittadini bolognesi di diverse fedi stanno facendo per una giusta politica di inclusione. Sarebbe più giusto ricordare che sabato prossimo si terrà proprio la giornata intitolata “Incontriamoci per conoscerci” con porte aperte da parte di una moschea e di una chiesa del quartiere San Donato per i fedeli di entrambe le religioni.