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Tari alle imprese, il comune di Maranello: “sconti fino al 28 % per chi differenzia”


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“I dati diffusi da Confcommercio sull’applicazione della Tari per le utenze non domestiche richiedono alcune precisazioni per evitare che vengano diffuse informazioni non corrette, poiché non aggiornate, o incomplete, che non tengono conto degli sforzi in atto per ridurre la tassazione sui rifiuti, premiando i comportamenti virtuosi”. 

L’Amministrazione Comunale di Maranello interviene sui dati presentati da Confcommercio, rimarcando alcune novità significative sul tema Tari: “I dati messi in luce dall’associazione di categoria fanno riferimento al 2016. Proprio nei giorni scorsi siamo andati ad approvare le tariffe per il 2017, che contengono importanti novità.

La più significativa è l’aumento della scontistica per tutte le attività produttive che realizzano puntualmente la raccolta differenziata.

Per alcune categorie, ad esempio per gli alberghi con ristorante e per gli agriturismi, i bar, le pasticcerie, le osterie, i pub e le pizzerie che effettuano la raccolta differenziata dell’umido la tassa si riduce del 28,81 %. La stessa percentuale riguarda altri esercizi commerciali come, ad esempio, ortofrutta, pescherie, negozi di fiori e piante. La tariffa applicata a chi differenzia risulta così inferiore alle medie regionali citate da Confcommercio”.

Ma la strategia complessiva dell’Amministrazione Comunale sul tema chiama in causa altri progetti che saranno avviati nel corso del 2017: “A fronte di una diminuzione delle tariffe, si registra un potenziamento del servizio. In autunno è previsto l’avvio della raccolta porta a porta nelle zone industriali di Maranello e stiamo incentivando l’utilizzo dei Centri di Raccolta intercomunali. Sempre nel 2017 sarà attivata su tutto il territorio comunale la raccolta degli olii alimentari.

Questi investimenti sulla raccolta differenziata, che il Comune di Maranello persegue come obiettivo strategico da anni, prevedono anche una riduzione per le utenze domestiche, che dal 2016 al 2017 calano in una percentuale compresa tra l’1,28 % e il 3,19 %”.