Nei giorni scorsi la Squadra Mobile ha tratto in arresto A.A., classe 1973, originario di Palmi, ricercato poiché destinatario di una condanna definitiva per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. In forza della condanna deve scontare 1 anno e 10 mesi di reclusione. L’uomo è stato prelevato mentre si trovava nel garage di casa mentre effettuava alcuni lavori.
A.A. è attualmente imputato nel processo Aemilia, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso per avere prestato, con continuità, la propria disponibilità alla cosca ‘ndranghetistica operante in Emilia. A.A. è imputato, anche, dei reati di estorsione (per aver costretto, ad esempio, un soggetto a cedergli un’autovettura Audi del valore di 47.000 euro) e di incendio doloso (è accusato di avere causato l’incendio di un’auto). Reati tutti aggravati dal metodo mafioso.