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Immissioni in ruolo 2025/2026, Cisl Scuola: criticità e incertezze in Emilia-Romagna

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Immissioni in ruolo 2025/2026, Cisl Scuola: criticità e incertezze in Emilia-RomagnaDurante l’informativa sindacale che si è tenuta l’8 luglio 2025, il Ministero dell’Istruzione ha illustrato le linee guida relative alle immissioni in ruolo del personale docente, di religione cattolica (IRC) e del personale educativo per l’anno scolastico 2025/2026. Tra i temi affrontati, anche un primo possibile cronoprogramma delle operazioni, sebbene al momento si sia ancora in attesa della comunicazione ufficiale del contingente dei posti autorizzati dal MEF.

In Emilia-Romagna, le operazioni di scelta delle province e successivamente delle sedi di servizio potrebbero prendere il via già oggi, lunedì 14 luglio. Tutte le indicazioni operative saranno pubblicate sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Nel frattempo, prosegue la pubblicazione delle graduatorie legate ai concorsi PNRR: sono state rese note tutte le graduatorie rimanenti del concorso PNRR1, mentre si è ancora in attesa della pubblicazione di alcune graduatorie relative al PNRR2. La conclusione delle prove orali dei concorsi e la successiva pubblicazione delle graduatorie ha rappresentato, per molti docenti, un percorso estremamente lungo e logorante. Le cause principali risiedono in un sistema di reclutamento giudicato da più parti come inefficiente, farraginoso e privo della necessaria trasparenza.

La Cisl Scuola Emilia Romagna non usa mezzi termini: il segretario regionale Luca Battistelli ha definito l’attuale modello di selezione del personale “fallimentare”, evidenziando come le difficoltà nella costituzione delle commissioni, unite ai frequenti forfait da parte dei commissari – spesso determinati da compensi inadeguati e da un eccessivo carico di responsabilità – abbiano generato pesanti ritardi sia nello svolgimento delle prove sia nella valutazione dei titoli. Una situazione che, secondo la sigla sindacale, compromette l’efficacia del sistema e mina la fiducia dei candidati.

Secondo Battistelli, “l’attuale modello non solo non risolve il problema del precariato nella scuola, ma rischia addirittura di comprometterne l’avvio regolare. E proprio sull’imminente inizio dell’anno scolastico 2025/2026 si addensano nuove nubi”.

Nei giorni scorsi, la Cisl Scuola Emilia-Romagna ha ricevuto numerose segnalazioni relative a errori nella valutazione dei titoli nelle graduatorie del PNRR. In particolare, sono emerse criticità nelle classi di concorso AB25 e AB24 per il PNRR1, e nella A001, A026 per il PNRR2, oltre ad altri casi ancora in fase di verifica.

L’organizzazione sindacale è intervenuta tempestivamente presso l’amministrazione, collaborando con l’Ufficio Scolastico Regionale per la correzione degli errori segnalati. Tuttavia, molte di queste segnalazioni – pur essendo state prontamente inoltrate dagli interessati – non hanno ancora ricevuto una risposta né prodotto effetti concreti sulle graduatorie.

Il segretario regionale della Cisl Scuola, Luca Battistelli, ha chiesto formalmente all’amministrazione di verificare con urgenza le segnalazioni pervenute, onde evitare che gli errori presenti possano invalidare le procedure di assunzione o causare ulteriori ritardi.

“È necessario – afferma Battistelli – che l’amministrazione intervenga in autotutela per porre rimedio a queste situazioni, nell’interesse della trasparenza e del corretto avvio dell’anno scolastico.”

La Cisl Scuola Emilia-Romagna ha annunciato che, qualora le irregolarità non venissero sanate in tempi brevi, si attiverà con azioni di tutela legale a favore degli iscritti e di tutti coloro che hanno presentato reclamo.