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Dopo l’incidente senza patente fugge e simula il furto dell’auto, denunciato

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Dopo l’incidente senza patente fugge e simula il furto dell’auto, denunciato

Pensava di espletare una mera formalità congedandosi dai Carabinieri con estrema tranquillità dopo aver denunciato il furto della propria autovettura che a suo dire gli era stati asportata da ignoti, invece successivamente si è ritrovato a essere “attenzionato” dai carabinieri della stazione di Casalgrande insospettiti per le “falle” della sua denuncia.

Nel giro di qualche mese un 32enne reggiano si è ritrovato da vittima di un maxi furto a indagato per simulazione di reato in quanto i fatti cosi come da lui esposti in denuncia non sono risultati  corrispondere al vero.

Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo, per evitare conseguenze dopo un incidente stradale, avrebbe finto il furto della propria auto. Le indagini svolte dai militari della stazione di Casalgrande, portavano all’acquisizione di elementi di presunta responsabilità nei suoi confronti. Per questi motivi con l’accusa di simulazione di reato i carabinieri della stazione di Casalgrande hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 32 anni residente nel reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono alla mattina del 20 maggio scorso, quando la Centrale Operativa di Sassuolo segnalava un incidente con tre veicoli coinvolti dei quali uno si era allontanato dal luogo del sinistro subito dopo l’impatto.

Dalla targa emergeva che il mezzo era intestato ad un 32enne. Poco dopo, i Carabinieri si recavano presso l’abitazione del 32enne che al riguardo riferiva di non sapere nulla dell’incidente in quanto la sua auto era stata rubata nella notte. Nella mattina successiva, si presentava formalmente in caserma per denunciare il presunto furto, che a suo dire sarebbe avvenuto tra le ore 20:00 del 19 maggio e le 09:30 del giorno successivo.

I militari, davano quindi avvio ai dovuti accertamenti, incrociando i dati dei varchi stradali con lettura targa presenti sul territorio. Le telecamere hanno ripreso numerosi passaggi dell’auto nelle ore in cui il proprietario sosteneva fosse già sparita. L’autovettura veniva rilevata in transito a Casalgrande, Scandiano, Rubiera e nuovamente nei pressi dell’abitazione del proprietario, tra la sera del 19 e la mattina del 20 maggio.

Inoltre, dai controlli è emerso che il 32enne, pochi giorni prima del fatto, era stato sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti con conseguente ritiro e sospensione della patente di guida per 30 giorni. Il 20 luglio, i Carabinieri rinvenivano l’autovettura oggetto di furto, abbandonata, a circa 500 metri dalla casa dell’uomo. Il mezzo era in buone condizioni e privo di segni di effrazione. Al termine delle indagini, è emerso che le dichiarazioni rese in sede di denuncia, risultavano in evidente contrasto con i dati oggettivi rilevati dai sistemi OCR. Che rilevavano come l’autovettura era sempre rimasta nella disponibilità del proprietario e che il furto era stato presuntivamente simulato per evitare conseguenze legate all’incidente e alla guida con patente sospesa. Per questi motivi, il 32enne è stato denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato.