
Il Mapei Stadium torna a sorridere. Dopo due sconfitte consecutive, il Sassuolo trova la sua prima vittoria in campionato battendo la Lazio e lascia l’ultimo posto in classifica. Un successo che vale doppio non solo per i tre punti conquistati, ma anche perché coincide con la prima affermazione in Serie A di Fabio Grosso da allenatore.
Il tecnico neroverde, ai microfoni di Sky Sport, non ha nascosto la soddisfazione: “Per fare un bel risultato, dovevamo fare una grande partita e l’abbiamo fatta. Siamo stati presenti sotto tantissimi punti di vista, complimenti a tutti i ragazzi”.
Il Sassuolo di Grosso è una formazione profondamente rinnovata dal mercato: dentro Idzes, Matic, Walukiewicz, Muric, Kone, Vranckx, senza dimenticare i giovani Fadera e Volpato che hanno inciso da subentrati. Grosso ha dichiarato nella conferenza post-partita:
“Ho tanti ragazzi nuovi – ha spiegato Grosso in conferenza – e dobbiamo ritrovare gli automatismi che ti permettono di leggere le situazioni in campo. Non è semplice, ma stiamo lavorando per costruire la nostra identità. Oggi qualcosa si è visto e da qui possiamo ripartire”.
La partita ha cambiato volto nella ripresa con gli ingressi di Fadera e Volpato, capaci di dare freschezza e profondità, sempre in conferenza Grosso ha chiarito:“Walukiewicz non stava bene ed è stato un cambio forzato. Fadera e Volpato hanno qualità offensive che ci permettono di alzare il baricentro. Erano stati positivi anche contro la Cremonese, ma il risultato aveva nascosto il loro contributo”.
Tra i protagonisti della serata anche Nemanja Matic, subito determinante in mezzo al campo. Grosso così a Sky Sporti: “Matic ha una personalità fuori livello per noi. È un giocatore strepitoso, farà crescere i compagni e ci darà fiducia. Siamo un gruppo fres.co, che deve ritrovare convinzione, e avere un leader così è un vantaggio enorme”
Non è mancato un pizzico di autocritica: sei ammonizioni testimoniano una gara molto fisica. Grosso ha sottolineato: “Alcuni gialli sono frutto di ingenuità. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti e anche a farci sentire quando gli avversari già ammoniti commettono fallo. Sono dettagli che contano”.
La sintesi del pensiero del tecnico arriva anche dalle parole di Domenico Berardi : “Servono undici leoni”. Grosso conferma: “È così, la frase racchiude tutto. Oggi ho visto coraggio, attenzione e spirito di squadra. Questa vittoria ci dice che possiamo competere, ma ci serve equilibrio: non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso. Sappiamo qual è il nostro obiettivo e dovremo passare attraverso tante difficoltà per raggiungerlo” (fonte: conferenza post partita).
Il Sassuolo rialza la testa e, forse, comincia davvero il suo campionato.