Un unico pannello di 2 metri di altezza e di 35 di larghezza ricorda, attraverso una carrellata di 17 grandi immagini, il rapporto tra “Luciano Pavarotti e Modena”. E’ proprio questo il titolo dell’omaggio fotografico, curato da Fausto Ferri, che avvolge come un fregio ininterrotto la fascia superiore del Ridotto del Teatro Comunale, aperto al pubblico da sabato 6 settembre a domenica 5 ottobre dal martedì al sabato dalle 17 alle 19 (ingresso gratuito).
Si accederà al Ridotto anche domenica 7 settembre, dalle 17 al termine della replica del “Requiem”, in programma al Comunale alle 20.45.
Il pannello riproduce le prime immagini di Luciano con il padre Fernando, entrambi coristi della Rossini, quelle del primo grande concerto in Piazza Grande nel 1985, dedicato fin dal titolo “Alla mia città”, quella della fortunata serie pluriennale di appuntamenti al parco Novi Sad con il “Pavarotti International”.
Alcune delle foto raccontano il rapporto di Pavarotti con il Teatro Comunale che oggi porta il suo nome – il concerto nel 1999 per la riapertura dopo i restauri e il concerto per i 40 anni di carriera del tenore nel 2001.
L’ultima immagine è quella dei funerali in piazza Grande, con l’addio commosso al tenore da parte della sua città. Le foto portano le firme di Goldoni, Orlandini, Gianaroli, Zagaglia, Guerzoni, Campanini.
Intanto anche la biblioteca civica Antonio Delfini di Modena rende omaggio a Pavarotti proponendo nel suo sito (Biblioteche Comune Modena) una selezione della discografia del tenore e di quanto è stato pubblicato su di lui in italiano, francese e inglese. Una cinquantina di titoli, tra libri, cd, dvd e vhs, per ricordare e conoscere un mito della lirica.