Il messaggio augurale che l’assessore provinciale
all’Istruzione e Formazione, Paolo Rebaudengo, ha indirizzato a tutti gli studenti  delle  scuole  medie  di  primo  e  secondo  grado  in  occasione
dell’inaugurazione del prossimo anno scolastico.
Care studentesse e cari studenti,
innanzitutto, in bocca lupo per il nuovo anno scolastico!
Buon  lavoro  a  voi  e ai vostri docenti, ai dirigenti, al personale della scuola.
L’augurio  migliore  che  possa  farvi è che lo studio sia accompagnato non solo dall’impegno e dalla fatica, ma anche dalla scoperta che può essere un piacere,  perché  consente di soddisfare le molte domande importanti per la vostra vita di oggi e di domani.
Ai  vostri docenti l’augurio è che insegnare non diventi mai un lavoro come un altro.
La scuola è la vostra seconda casa: trattatela bene.
Le  vostre compagne e i vostri compagni sono il vostro “prossimo” nel quale specchiarsi.  Non  voltatevi  mai  dall’altra  parte se qualcuno di loro ha bisogno  di  voi.  Sicuramente  potrete  rivolgervi  con  fiducia ai vostri insegnanti.
La  scuola  è  luogo  di confronto, di esercizio di diritti, di regole e di doveri: rispettateli.
E’ importante  avere  certezze sui nostri doveri. Devono valere per tutti: garantiscono i più deboli dagli arbitrii dei più forti.
Le  amicizie  che si fanno a scuola sono spesso le più durature, quelle per la vita.
Tra  di voi ci saranno ragazzi o ragazze nati in Paesi lontani. Aiutateli a sentirsi  a  casa  loro. La loro vita, come quella dei loro genitori, nella
maggior  parte  dei casi, è stata molto difficile, tanto da averli spinti a lasciare  le loro case e le loro amicizie: dipende da tutti noi evitare che
le loro difficoltà aumentino anziché diminuire.
Diventare  cittadini europei significa  anche offrire amicizia agli altri cittadini d’Europa e del mondo.
La  scuola  è  anche  luogo  di  creatività, di libertà di espressione e di valorizzazione delle differenze: ognuno di voi è una persona unica.
Cordiali saluti
            




