È proseguito oggi con un presidio in Piazzetta delle Ova a Modena il mese di mobilitazione dei dipendenti pubblici proclamato dai sindacati confederali per protestare contro la legge 133/2008. Si tratta, lo ricordiamo, del cosiddetto “decreto Brunetta” convertito nella legge che reca disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
Sono state alcune centinaia i lavoratori delle autonomie locali modenesi, provenienti da tutta la provincia, che si sono radunate attorno al gazebo allestito da Cisl-Fp, Fp-Cgil, Uil-Fpl. Ai cittadini di passaggio sono stati distribuiti volantini che spiegano i motivi della protesta e le conseguenze negative sui servizi pubblici che la nuova legge rischia di provocare. A sostegno dei lavoratori al presidio sindacale ha partecipato anche il sindaco di Modena Giorgio Pighi; in segno di solidarietà sono intervenuti lavoratori del settore metalmeccanico, oltre a rappresentanti delle forze politiche e amministratori locali. Al termine una delegazione di Cisl-Fp, Fp-Cgil, Uil-Fpl è stata ricevuta dal sindaco Pighi, che ha condiviso i timori espressi dai sindacati.
Un’assemblea dei dipendenti pubblici si è svolta anche a Vignola, dove sono stati un centinaio i lavoratori intervenuti in rappresentanza dei Comuni dell’Unione Terre dei Castelli. Ha partecipato il sindaco di Vignola Roberto Adani che ha condiviso i motivi della protesta. Nei prossimi giorni le assemblee del pubblico impiego coinvolgeranno i dipendenti della sanità. Domani – martedì 30 settembre – si riuniscono i lavoratori dei distretti sanitari di Vignola e Castelfranco, mercoledì 1 ottobre quelli della sede Ausl di via S. Giovanni del Cantone ed ex ospedale Estense, giovedì 2 ottobre quelli del dipartimento di Sanità pubblica e di Carpi, venerdì 3 ottobre i lavoratori del distretto sanitario di Mirandola e quelli dell’ospedale di Finale Emilia.