“Continua, picconata dopo picconata, lo smantellamento del servizio di emergenza-urgenza all’ospedale di Castelfranco Emilia. Dopo la chiusura del Pronto soccorso, sostituito dal Punto di primo intervento, dopo la chiusura dello stesso Punto di primo intervento nelle ore notturne, sostituito dalla presenza dell’ambulanza con medico a bordo, anche la presenza del medico non è più garantita. Siamo all’ultima stazione della via crucis che in questi anni ha portato alla distruzione, da parte della Regione Emilia Romagna, del servizio di emergenza-urgenza dell’ospedale di Castelfranco”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, che dopo avere interpellato ripetutamente la Giunta Regionale sui tagli al Pronto soccorso dell’ospedale di Castelfranco, ha nuovamente interrogato l’Assessore alla Sanità Bissoni, chiedendo il ripristino dell’assistenza medica di emergenza-urgenza, tramite ambulanza con medico a bordo, attualmente sospesa nelle ore notturne.
“Purtroppo i fatti ci hanno dato ragione. Dal 2003 denunciamo le conseguenze dei pesanti tagli voluti dalla Regione sul servizio di emergenza-urgenza all’ospedale di Castelfranco. L’Assessore Bissoni non ha mantenuto le promesse fatte nel giugno del 2007, quando, in risposta ad una nostra specifica interrogazione, aveva garantito una puntuale assistenza medica nell’arco delle 24 ore anche per il trasporto dei pazienti da Castelfranco a Modena. Un servizio di importanza primaria per moltissime persone non può essere sacrificato alla logica dei tagli e giustificato con la solita scusa della mancanza di personale. Qui è in gioco la vita dei cittadini”.