Dopo aver minacciato e percosso la propria consorte, una connazionale 24enne, operaia, causandole lesioni per 20 giorni, un marocchino 30enne residente a Novi di Modena, si è presentato a casa dei suoceri, presso i quali la donna si era rifugiata assieme al figlio minore, tentando di entrarvi e danneggiando la porta di ingresso.
E’ successo lunedì sera in via Canzio Zoldi a Novi di Modena dove i carabinieri hanno tratto in arresto D.M., 30enne marocchino, incensurato, per tentata violazione di domicilio, minaccia, lesioni personali e danneggiamento aggravato.