La Fiom-Cgil di Carpi esprime sorpresa e forte preoccupazione per il futuro delle  lavoratrici e dei lavoratori delle due aziende metalmeccaniche della
Sueri  Group  di  Limidi  di  Soliera – Sac Sueri e CB Levigatrici – marchi prestigiosi  nel  settore  delle macchine per la lavorazione del legno, che
occupano complessivamente 90 addetti.
La proprietà delle due aziende ha comunicato  alla Fiom/Cgil e alle rispettive  RSU, la presentazione al Tribunale di Modena della richiesta di
concordato  preventivo  per  l’impossibilità  a  fronteggiare la situazione debitoria delle due aziende.
Il  concordato  preventivo,  se  approvato, eviterà il fallimento delle due società.
La  crisi  finanziaria, della quale non vi era stata nessuna avvisaglia nel recente  passato,  avviene  in  un territorio, quello di Carpi che, dopo il
settore tessile, sta iniziando a colpire anche il comparto metalmeccanico.
Lo  stanno  a dimostrare le recenti procedure di mobilità alla Faral e alla Ime  e  un  aumento  esponenziale  di  richieste  di  cassa  integrazione e sospensioni nelle aziende artigiane.
L’assemblea con le lavoratrici e dei lavoratori di martedì 28 ottobre nelle due  aziende,  ha  dato mandato alla Fiom-Cgil e alle RSU di coinvolgere le
istituzioni   e  avviare  la  trattativa  che,  sostenuta  dalle  opportune iniziative  sindacali  e  di  lotta, veda l’impegno dell’attuale proprietà,
delle  banche e dell’imprenditoria locale, per raggiungere un accordo su un nuovo  progetto  industriale  che,  accompagnato dal ricorso agli opportuni ammortizzatori  sociali possa ridurre al minimo gli effetti di questa nuova crisi sull’occupazione locale.
            




