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Modena: oggi l’insediamento del nuovo Rettore, prof. Aldo Tomasi

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Il testo del messaggio che, nel giorno dell’insediamento, il nuovo Rettore prof. Aldo Tomasi desidera inviare alla comunità universitaria ed alla cittadinanza.

Nel momento in cui assumo la responsabilità di guidare per il prossimo triennio l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia desidero rivolgere attraverso gli organi di informazione alla cittadinanza tutta, ma in particolare alle migliaia di studenti che sempre più numerosi si iscrivono al nostro Ateneo, un messaggio di auspici per il nuovo Anno Accademico.
L’ampia fiducia riposta sulla mia persona dai colleghi in occasione della mia elezione al Rettorato mi dà più forza per affrontare un periodo che si preannuncia di grave crisi. Sono a rischio non soltanto gli impegni economici nei confronti del personale, ma le stesse prospettive di molti corsi di laurea, peraltro già chiamati a riformarsi entro il 2010 secondo il D.L. 270/2004.

Le notevoli difficoltà che il sistema universitario sta incontrando, impongono a tutti i suoi protagonisti, docenti in primis, ma anche agli studenti, un’assunzione diretta di responsabilità: ognuno faccia fino in fondo il proprio dovere con dedizione, costanza, disinteresse. Alla medesima assunzione di responsabilità chiamo anche enti pubblici e privati, associazioni e quanti hanno a cuore la formazione dei giovani, unica reale speranza per il futuro della nostra comunità e del Paese.
Dobbiamo far volgere al meglio questo periodo di crisi, facendo sì che le difficili ma necessarie scelte che saremo obbligati a fare ci vedano uscire rafforzati, migliorando la qualità che il nostro Ateneo ha già saputo esprimere in fatto di didattica e di ricerca, continuando a perseguire quel disegno di eccellenza che ci consente di competere alla pari con le migliori accademie europee ed internazionali.
Per la nostra Università non si tratta di un traguardo impossibile e lontano, perché in questi anni siamo stati capaci di riformarci, di selezionare gli obiettivi, salvaguardando nel contempo i contenuti. Con orgoglio possiamo mostrare i risultati raggiunti: l’età media dei nostri laureati è tra le più basse in Italia; circa il 60% degli studenti si laurea in corso; l’avvio al lavoro dei laureati è tra i più rapidi; in molti campi i nostri ricercatori sono punto di riferimento per la comunità scientifica. Tutto questo non deve essere compromesso. Perciò l’impegno che assumo di fronte alle nuove matricole (oltre 4.000 anche quest’anno) ed a tutti gli iscritti dell’Ateneo è di adoperarmi senza risparmio perché i livelli qualitativi raggiunti siano ulteriormente rafforzati, ed il processo di riforma che inevitabilmente ci sta dettando scadenze e decisioni accelerate, venga recepito senza nuocere alla didattica ed alla bontà formativa e, anzi, contribuisca ad accrescere il valore intrinseco delle competenze e delle professionalità che intendiamo con la nostra passione trasmettere ai giovani. Per raggiungere questi obiettivi ci sarà bisogno del concorso e della collaborazione di tutti.

Concludo con l’augurio che questo Anno Accademico per i nostri studenti sia ricco di frutti e di soddisfazioni.

IL RETTORE
Prof. Aldo Tomasi