Si preannuncia elevata l’adesione allo sciopero nazionale del pubblico impiego indetto della Fp/Cgil domani, venerdì 7 novembre, per le regioni del Nord con manifestazione regionale a Bologna, contro le proposte economiche
e normative contenute nel Protocollo d’intesa per il rinnovo del contratto nazionale del ministro Brunetta.
Da Modena partono 12 pullman per partecipare alla manifestazione in mattinata a Bologna (9.30 partenza del corteo da piazza XX Settembre e comizio in piazza Nettuno) per un totale di oltre 600 fra lavoratori, delegati e funzionari sindacali.
Lo sciopero di domani interessa gli addetti di enti locali, sanità, stato e parastato e la Fp/Cgil prevede un’elevata astensione dal lavoro nei diversi comparti.
La Fp/Cgil intende continuare a lottare insieme ai lavoratori pubblici contro aumenti inferiori all’inflazioni reale (40 euro netti in busta paga
a regime nel 2009 più 7 euro sulla produttività attribuiti in modo selettivo, complessivamente meno della metà di quanto ottenuto con il precedente rinnovo contrattuale), nessuna garanzia sulla restituzione degli oneri accessori tagliati a partire dal 1° gennaio 2009, decurtazioni certe sulle retribuzioni per addetti di Enti Locali e Sanità (da 80 euro a 120 euro mensili), assenza di misure per la stabilizzazione dei precari (57.000 a livello nazionale) che dal prossimo luglio saranno licenziati.
La Fp/Cgil denuncia inoltre il serio rischio di cancellazione e privatizzazione di molti servizi pubblici.