Modena: sesta in Italia per numero di invenzioni industriali, con 406 brevetti nel 2007. Un risultato importante, soprattutto perché le province che le stanno davanti (ad esempio Milano al primo posto, Torino al secondo, Bologna al terzo) hanno dimensioni superiori. Ma la crisi si fa sentire anche qui e dopo anni di crescita il numero dei brevetti sta registrando una brusca flessione: secondo le previsioni a fine dicembre si scenderà a quota 334.
Per sostenere il rilancio Democenter-Sipe lancia così un progetto d’avanguardia. Obiettivo: aiutare le aziende a capire l’importanza dei beni intangibili – i brevetti e la capacità di innovazione innanzitutto – e a individuare le strade adeguate per utilizzarli al meglio. “Per uscire da questa crisi – spiega il direttore del Centro Enzo Madrigali – è necessario puntare sull’innovazione, a partire dalla mappatura delle tante scoperte che spesso le nostre aziende realizzano senza riuscire a difenderle, con un brevetto, e a valorizzarle adeguatamente”.
Il progetto è stato presentato oggi con il seminario “Innovazione e creazione di valore nelle imprese”, cui hanno partecipato esperti nazionali del settore. “Un’iniziativa d’avanguardia – commenta Madrigali – che non a caso è stata organizzata a Modena”.
Qui i brevetti per invenzioni industriali hanno conosciuto, infatti, una crescita costante. Nel 2004 erano 354, già più del doppio della vicina Reggio Emilia, una provincia con un tessuto imprenditoriale simile. Due anni e si arriva a quota 429, mentre Reggio resta ferma a 164. Poi anche per Modena iniziano i tempi duri. Nel 2007 i brevetti sono scesi a 406. Quest’anno a metà ottobre erano 266, cifra che in base alle proiezioni dovrebbe arrivare a 334 a fine dicembre.
La flessione è in buona parte dovuta al periodo di crisi ed è generalizzata, tanto che Modena mantiene il sesto posto tra le province con il maggior numero di brevetti, seconda in Emilia-Romagna solo a Bologna. Ma per aiutare le imprese a ripartire di slancio arriva ora il progetto di Democenter-Sipe elaborato insieme a Centuria Rit, il parco scientifico tecnologico della Romagna, in collaborazione con società di consulenza tra cui Bugnon e Notarbartolo & Gervasi.
Il progetto, oltre a seminari di sensibilizzazione come quello organizzato oggi a Modena, offrirà alle aziende che si candideranno per parteciparvi una opportunità per analizzare il proprio patrimonio intellettuale – dando particolare attenzione alla valutazione della proprietà intellettuale, ovvero a quella parte dei beni intangibili protetti legalmente (come, appunto, marchi e brevetti) – per riuscire a valorizzarli al meglio, traendone un vantaggio competitivo.
Per informazioni è possibile rivolgersi a Democenter-Sipe – Silvia Barbi – tel. 059. 848630 – e-mail.