In merito alla imposta sulla pubblicità e al dibattito in Consiglio comunale, dichiarazione dell’assessore al Bilancio del Comune Paola Bottoni.
“Le dichiarazioni dei Consiglieri D‘Onofrio e Panzacchi, per quanto imprecise, consentono tuttavia di cogliere l’occasione per informare gli
operatori, i consumatori, e i Consiglieri stessi, sulla corretta disponibilita’ con cui si è mossa l’Amministrazione d’intesa con le
Categorie Economiche.
Il censimento sui mezzi pubblicitari (fonti pubblicitarie esposte in vetrina anche tramite cartelli e vetrofanie) è attivato dal concessionario
ai sensi del D.L. 507/93 e del contratto attivo dal 1/1/2004.
Come ribadito ieri in Consiglio comunale, nel ringraziare quanti, la maggioranza, sono rispettosi della norma vigente, dal censimento sono emerse contestazioni per mancata conoscenza o per dubbia interpretazione
della norma stessa.
A fronte di ciò Amministrazione e Categorie Economiche hanno convenuto la proroga di ogni termine al 31 marzo 2009 al fine di esaminare le fattispecie in un tavolo tecnico, già convocato, e condividere per quella data le interpretazioni più corrette della norma.
L’iniziativa sarà comunque utile per fare maggiore chiarezza sui distinguo da operare tra informazione al consumatore e mezzi pubblicitari, tra prodotti e marchi esposti.
Al momento attuale non emergono infatti errori significativi, nè carico del concessionario, soggetto a giudizio della Corte dei Conti, ma semmai problemi interpretativi che saranno oggetto d’esame al tavolo tecnico, a garanzia degli operatori e dei consumatori”.