L’ordinanza di sgombero del 4 dicembre 2008 di Via circonvallazione 179/195 entro il 6 gennanio 2009 restituisce a Sassuolo e in particolare ai cittadini di Braida una speranza, prefigurando la grande opportunità di rinascita di uno splendido Paese. Ringraziamo le Istituzioni, il prefetto, le forze dell’ordine per quanto fatto in questi mesi, anni, in termini di legalità e ripristino del decoro.
Siamo soddisfatti in particolare di fronte alla cittadinanza residente che, da mesi, attendeva interventi concreti e risolutivi.
Le “Riserve” in questione sono forse state infatti teatro, negli anni scorsi, di troppi abusi e di numerosissimi rifugi di persone malavitose e senza fissa dimora proprio all’interno di questo palazzo. Il degrado del palazzo, spesso deturpato da incendi che il più delle volte hanno rappresentato un pericolo grave per l’integrità dell’area hanno fatto da contorno a un contesto che meritava un intervento serio e determinato, gia’ da diverso tempo. Per questo vogliamo anche ringraziare i comitati e i singoli cittadini per il lavoro di denuncia, monitoraggio e per le azioni civiche svolte in favore di questo problema. Solo attraverso questo sgombero e di altri palazzi ghetto si potrà iniziare a rilanciare la città.
Esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per l’ordinanza di sgombero che sta riportando decoro, sicurezza e serenità in zone fino a ieri completamente abbandonate dalle Istituzioni e auspichiamo nessun ripensamento o proroga del provvedimento.
Visto la decisione di sgomberare il palazzo, reputiamo che il Comune e i proprietari privati degli appartamenti/negozi, debbano farsi carico di risolvere questo “dramma” per i conduttori, assegnando un alloggio sostitutivo agli inquilini conduttori “regolari”, ossia a coloro che hanno un contratto di locazione.
Noi siamo preoccupati per le persone oneste che dimorono in quel palazzo, perche’ tante volte il gioco della politica alla fine finisce per disinteressarsi delle persone.
Chiediamo comunque di continuare con costanza in questo genere di interventi, tali da scongiurare la gravità dei fenomeni di insediamenti abusivi che hanno caratterizzato questo quartiere. Attendiamo fiduciosi ora lo sgombero entro il 6 gennanio 2009.
Ci auguriamo inoltre che questa sia l’occasione nella quale la Politica dimostrerà una effettiva, e non mediatica, volontà di risolvere i problemi reali cittadini.
(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Gruppo Civico “Conto anch’io a Sassuolo”)