E’ terminato intorno alla mezzanotte l’intervento ricostruttivo condotto dall’equipe della Struttura Complessa di Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal dottor Antonio Landi, sull’arto del falegname che ieri a Montese si era ferito mentre era al lavoro. Ora occorreranno un paio di mesi per valutare il recupero della completa funzionalità.
C.M., falegname 40enne, mentre era a lavoro nel suo laboratorio, ha rischiato di perdere del tutto le tre dita della mano destra, dopo essersele tragicamente amputate con una sega circolare.
L’artigiano è stato ricoverato nel reparto Chirurgia della mano del Policlinico di Modena e qui i sanitari hanno fatto tutto il possibile per riattaccare i pezzi delle dita, che non si erano staccati completamente. Si trattava, infatti, di un taglio frammentato che interessava la prima falange dell’anulare e anche parte della seconda del medio e del mignolo.