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Giornata della Memoria 2009: le iniziative modenesi

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Domenica 25 gennaio a Carpi la partenza del “Treno per Auschwitz”, con circa 600 ragazzi delle scuole superiori modenesi, e l’incontro con il novantacinquenne scrittore triestino Boris Pahor, autore di “Necropoli” (ore 17,30, auditorium Biagi, a Modena); lunedì 26 gennaio la seduta straordinaria del Consiglio provinciale (ore 16,30 con l’intervento di Frediano Sessi, dell’Università di Mantova, dedicato a “Lo sterminio degli ebrei tra storia e memoria”) e il Concerto della memoria e del dialogo” al Teatro comunale Pavarotti; martedì 27 gennaio lettura di salmi e preghiera in ricordo dei deportati (ore 18, nella sinagoga di piazza Mazzini) e la diretta su Radio3 Rai, dalle 20,30, con storie, testimonianze e musica, condotta da Marino Sinibaldi dal Baluardo della Cittadella.


Sono solo alcune delle iniziative in programma nel modenese in occasione del Giorno della Memoria che, il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, e dei deportati italiani nei campi nazisti.
«Ricordare quello che è accaduto con la Shoah deve essere per tutti un impegno quotidiano – sottolinea il vice presidente della Provincia Maurizio Maletti – perché abbiamo il dovere di non permettere che il ricordo di quell’orrore vada perduto, anche trovando occasioni e linguaggi per rivolgersi in modo efficace ai più giovani».
Il programma di iniziative è stato sviluppato da Provincia e Comune di Modena con il Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e la collaborazione dell’Istituto storico, della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, della Fondazione ex Campo Fossoli e della Fondazione Villa Emma, oltre che delle Circoscrizioni, dell’Università, di scuole e associazioni culturali. Altre iniziative si svolgono un po’ in tutti i comuni della provincia.
«La giornata della memoria – spiega Adriana Querzè, assessore all’Istruzione del Comune di Modena – ha il compito di andare oltre la semplice testimonianza, trasmettendo ai giovani un ricordo vivo, umanamente partecipato di quanto accaduto. Per questo le iniziative giustamente parlano soprattutto alla sensibilità dei ragazzi, affinché la memoria rappresenti un loro tratto caratteristico permanente».

Consiglio straordinario sui luoghi della memoria
Quattro itinerari sulle tracce della comunità ebraica modenese per ricordarne la storia, dai primi insediamenti sotto il ducato estense alle tragiche vicende della seconda guerra mondiale. È il contenuto del volume “Persecuzione, deportazione, solidarietà”, che sarà presentato dal direttore dell’Istituto storico Claudio Silingardi lunedì 26 gennaio (ore 16,30, Palazzo della Provincia in viale Martiri 34 a Modena) durante il Consiglio provinciale straordinario per la Giornata della memoria 2009.
«L’iniziativa, infatti, si svolge a conclusione di un ideale itinerario – spiega il presidente del Consiglio Luca Gozzoli – che in questi quattro anni ci ha portato prima a Carpi, con il campo di Fossoli e il Museo al Deportato, poi a Nonantola, a ricordare la figura di don Arrigo Beccari e i ragazzi di Villa Emma salvati dai campi di concentramento, quindi a Finale Emilia, città di un’importante comunità ebraica, e a Montese, per approfondire la persecuzione degli ebrei sull’Appennino modenese».
La seduta del Consiglio, che sarà aperta dalla vice presidente Antonella Orlandi, prevede anche l’intervento di Frediano Sessi (Università di Mantova) dedicato a “Lo sterminio degli ebrei tra storia e memoria”. «E’ importante che l’impegno delle istituzioni a tenere viva la memoria dell’orrore – aggiunge Antonella Orlandi – sia legato alla specificità della storia del nostro territorio e rappresenti un monito affinché non si ripeta quell’esperienza».
Il libro, curato da Elena Carano, è aperto da un’introduzione storica che ripercorre le vicende delle comunità ebraiche di Modena, Carpi, Finale, Formigine e Mirandola. L’attenzione è concentrata sul Novecento e sull’inasprimento della persecuzione antiebraica negli anni del fascismo e del nazismo, dalla perdita dei diritti sancita dalle leggi razziali del 1938 alle deportazioni verso i campi di concentramento partite dal Campo di Fossoli. Ma c’è spazio anche per i numerosi episodi di solidarietà, a partire dalla storia dei ragazzi di Villa Emma, dei modenesi nei confronti degli ebrei.
Nel volume sono proposti tre itinerari cittadini: a Modena, dalla sinagoga alla lapide sotto la Ghirlandina che ricorda il suicidio di Angelo Fortunato Formiggini; a Carpi, con la sinagoga, il Museo monumento al deportato e l’ex campo di Fossoli; a Nonantola sulle orme dei 73 ragazzi ebrei ospitati per circa un anno. I tre itinerari si sommano nel quarto, provinciale e della durata di due giorni. Schede di approfondimento sono dedicate ai luoghi e alle storie.

Gli appuntamenti, Comune per Comune
Un po’ in tutti i comuni della provincia di Modena la celebrazione del Giorno della Memoria viene preceduta da iniziative, che spesso coinvolgono le scuole, in un vero e proprio percorso di preparazione e approfondimento scandito da conferenze, presentazione di libri, spettacoli, proiezioni. Molte iniziative si sono svolte nei giorni scorsi, ecco un calendario degli appuntamenti segnalati dai Comuni e previsti tra sabato 24 e martedì 27 gennaio. Nei giorni successivi sono in programma altri eventi. Il calendario completo si può consultare sul sito della Provincia.

Sabato 24 gennaio
Modena – Ore 10,30, “Memorie salvate – Sie Sind Noch Da”: spettacolo teatrale e musicale in lingua tedesca sulla Shoah realizzato dagli alunni della scuola media Paoli aperto al pubblico ed agli studenti delle scuole medie (Teatro Tenda di viale Molza, ingresso gratuito, a cura della Circoscrizione Centro storico San Cataldo).
Ore 11,30, conferenza di Stefano Boni (Università di Modena e Reggio Emilia): “L’attualità del pregiudizio razzista: una lunga storia, di grande successo contemporaneo” (Sala delle Dame dell’istituto d’arte Venturi in via dei Servi 21). Interviene l’Equipe sperimentale di storia (Istituto storico di Modena). A seguire “Molteplice”, visione di materiali di ricerca video-fotografica sulla cittadinanza attiva e l’intercultura.
Ore 19, “La notte della Shoah”, rappresentazione teatrale tratta da “Se questo è un uomo” rielaborata dai ragazzi delle terme della scuola media Sola (scuola elementare San Damaso, a cura della Circoscrizione 3)
Nonantola – Ore 18,30 inaugurazione della mostra “I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola 1942-43”. Interviene Klaus Voigt (Villa Emma, via Roma 3032).
Ore 21,15 concerto “La musica racconta” (Teatro Troisi, a cura dell’associazione Amici della Musica in collaborazione con Fondazione Villa Emma e circolo la Clessidra).
Sassuolo – Ore 11,15 inaugurazione della mostra interattiva “Qui non ho visto nessuna farfalla”. Quadri di memoria, un percorso dentro la tragedia della deportazione nei campi di sterminio nazisti (Galleria ex Cavedani, viale XX settembre).
Ore 16,30 “A Terezin non ho visto farfalle”, spettacolo con introduzione di Rita Turrini (Teatro Carani, ingresso libero).

Domenica 25 gennaio
Modena – Ore 17,30 incontro per gli studenti delle superiori con l’autore di “Necropoli” Boris Pahor: “Il nostro lento morire si svolgeva lontano…”. Interventi di Stefano Vaccari e Fausto Ciuffi, della Fondazione Villa Emma, e Sandra Eckert, Comunità ebraica (Auditorium della Fondazione Biagi, largo Marco Biagi 10).
Carpi – Ore 15,30 partenza del “Treno per Auschwitz” con saluti di Francesco Berti Arnoaldi, presidente della Fondazione ex Campo Fossoli, Enrico Campedelli, sindaco di Carpi, Monica Donini, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna (stazione ferroviaria).

Lunedì 26 gennaio
Modena – Ore 16,30 Consiglio provinciale straordinario con interventi di Claudio Silingardi, direttore Istituto storico, e Frediano Sessi, Università di Mantova (Palazzo della Provincia, viale Martiri della Libertà 34).
Ore 21 “Concerto della Memoria e del dialogo” con Avi Avital (mandolino), Yael Zamir (oboe), Wisam Gbran (oud), Adm Ensemble, Yasmeen Choir della scuola “Magnificat” di Gerusalemme diretto da Hania Soudah Sabbara (Teatro comunale Pavarotti)

Martedì 27 gennaio
Modena – Ore 9,30 proiezione di “La storia siamo noi: i ragazzi di Villa Emma” (Rai Educational) con interventi di Giorgio Pighi, sindaco di Modena, Stefano Vaccari, presidente Fondazione Villa Emma, Andrea Panaccione, Università di Modena e Reggio Emilia (aula magna facoltà di Lettere e filosofia, largo Sant’Eufemia 19).
Ore 18 in Sinagoga lettura di salmi e preghiera in ricordo dei deportati (Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, piazza Mazzini).
Ore 20,30 diretta Rai Radio3 “Storie di deportazione e solidarietà” condotta da Marino Sinibaldi (Baluardo della Cittadella, piazza Giovani di Tien An Men 5, aperto al pubblico con ingresso consentito fino alle 20,15).
Bomporto – Ore 9 e ore 11 lettura spettacolo di John Boyne “Il bambino con il pigiama a righe”, a cura dell’Unione Comuni del Sorbara (Teatro comunale).
Carpi – Ore 21 spettacolo “Vivere ancora. Voci dal filo spinato” di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini, dle Teatro dell’Orsa (Teatro comunale, ingresso gratuito).
Castelnuovo – Ore 9 posa di una corona commemorativa e letture per gli studenti a cura di Simone Maretti (auditorium Bavieri, in piazza Brodolini). Ore 16 “La Tregua” di Primo Levi, lettura animata a cura di Gianni Zagni (Biblioteca comunale, via Matteotti 2).
Maranello – Ore 11 inaugurazione esposizione “Questi occhi hanno visto. La memoria dell’Olocausto”, a cura della scuola media Ferrari (spazio culturale Madonna del Corso, via Claudia 277).
Marano – Ore 9,30 narrazioni, riflessioni, danze e canti “Prigioneri della memoria – Liberi di ricordare”, a cura delle scuole Quasimodo e De Amicis (Centro culturale).
Nonantola – Ore 8,30 proiezione di “La storia siamo noi: i ragazzi di Villa Emma” (Rai Educational) per le terze della scuola media (Teatro Troisi). Ore 15,45 visita guidata sul percors.o della memoria (partenza dal Museo).
Sassuolo – Ore 21 proiezione del film “Il bambino con il pigiama a righe” di Mark Herman (cinema San Francesco).
Spilamberto – Ore 20 lumicini accesi sui davanzali di finestre e balconi.
Ore 20,30 Consiglio comunale aperto con intervento di Brunetto Salvarani, teologo e giornalista, direttore di “Cem Mondialità” (spazio eventi Famigli).