L’esondazione del torrente Nizzola, che nel giugno scorso ha provocato danni al territorio ed alle infrastrutture pubbliche e private nella località Cavidole, nel comune modenese di Castelnuovo Rangone, è nuovamente oggetto di un’interrogazione di Andrea Leoni (FI-PDL).
Ad oggi – informa il consigliere – i lavori di messa in sicurezza non sono ancora iniziati e intanto i residenti della località in questione sono ancora in attesa di sapere dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone se le domande di richiesta contributo per danni da evento calamitoso, presentate nel mese di luglio siano state accolte o meno.
Leoni riferisce che secondo quanto risulta da una nota inviatagli a seguito di una sua precedente interrogazione sul tema dall’assessore regionale alla sicurezza territoriale Marioluigi Bruschini, il Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po ha inviato in data 24 novembre 2008 all’assessorato stesso “la richiesta di finanziamento per un importo stimato in €. 90.000,00, “informando di tale provvedimento anche il Comune ed i cittadini che avevano sollecitato un nuovo intervento”.
“La richiesta – continua il testo – è stata accolta in data 4 dicembre e i relativi lavori sono stati affidati in esecuzione al Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po, che dovrà accordarsi per le fasi operative con l’Amministrazione locale”.
L’esponente di FI-PDL chiede dunque alla Giunta regionale per quale motivo il Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po non abbia ancora provveduto alla messa in sicurezza dell’area di Cavidole; se il comune di Castelnuovo Rangone abbia inoltrato la richiesta di riconoscimento di stato di calamità e, in caso affermativo, se la Regione Emilia-Romagna abbia accolto tale richiesta o altrimenti perché non lo abbia fatto.
L’esponente di FI-PDL vuole poi sapere i motivi per i quali ad oggi i residenti nella località Cavidole non abbiano ricevuto dall’Amministrazione comunale alcuna informazione in merito alle richieste di riconoscimento del danno da loro presentate; se si intenda in ogni caso erogare contributi ai cittadini colpiti dalla esondazione per coprire parte dei danni subiti.
Secondo Leoni il Sindaco di Castelnuovo Rangone “sembra aver sottovalutato la vicenda” in quanto – riferisce – “solo” a seguito dell’esposto presentato una cittadina il 27 ottobre al Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna, si sarebbe giunti alla decisione di finanziare l’intervento di messa in sicurezza del centro di Cavidole per l’importo di €. 90.000,00.
Leoni chiede quindi un giudizio sull’atteggiamento “poco interessato alla vicenda” tenuto dal Sindaco del Comune di Castelnuovo Rangone, a suo parere “forse imputabile, ma non giustificabile, al fatto che sia a pochi mesi dallo scadere del suo secondo mandato.