Il segretario del Pd Walter Veltroni ha partecipato oggi a Bologna ad un confronto con i sindaci organizzato dal Pd, l’assemblea nazionale degli amministratori del PD. L’assise si e’ aperta con un applauso di vicinanza al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per la vicenda del decreto del Governo sul caso di Eluana Englaro, dopo le posizioni prese dal Capo dello Stato.
Presenti, tra gli altri, i sindaci di Bologna Sergio Cofferati, di Firenze Leonardo Domenici, il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini e molti altri amministratori locali di varie parti d’Italia.
Sui temi riguardanti i principi etici come il caso che coinvolge Eluana Englaro “non c’e’ nulla di male che le persone con convinzioni religiose dicano il loro punto di vista. Nessuno puo’ contestare questo diritto. Ma questo diritto si deve accompagnare al dovere della laicita’ delle decisioni politico-istituzionali senza che nessuna forza esterna possa influire su di esse”: e’ quanto ha spiegato il segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni, durante il suo intervento. Veltroni, intervenendo sullo scontro tra Colle e Governo, ha ribadito che si aspetta “il rispetto delle decisioni prese dal massimo organo istituzionale di garanzia che e’ la Presidenza della Repubblica. Entrando nel merito della drammatica situazione di Eluana Veltroni ha rivolto il suo pensiero alla famiglia della ragazza.
Sui temi politici Veltroni invece ha affermato:
“Se si pensava che non si aveva bisogno del Pd, ci si doveva fermare prima. Non c’e’ possibilita’ di ritorno, il nostro futuro non e’ nel nostro passato”, chiarisce il segretario del Pd, ricordando che si tratta “di un grande partito riformista che dobbiamo aiutare a crescere. Spesso facciamo del male a questa creatura, a volte anche involontariamente”, aggiunge, ma e’ necessario “accompagnare con delicatezza il processo, perche’ all’interno ci sono storie e percorsi”. D’altra parte, ricorda, nella storia italiana non e’ mai riuscita la fusione di due partiti”. “L’errore piu’ grande -conclude- in vista delle prossime elezioni amministrative e’ trasmettere un’idea di fragilita’: il Pd non e’ fragile; l’ispirazione, l’idea, il progetto sono la principale speranza che possiamo dare al nostro paese”.
“In questo clima politico ed istituzionale non c’e’ nessuno spazio per trattative tra l’opposizione e il governo. Non ci puo’ essere dialogo -precisa Veltroni- in un Parlamento dove un giorno si parla di federalismo e l’altro di una norma barbara e razzista con la quale i medici possono denunciare gli immigrati”.
In tema di elezioni secondo il leader del PD la candidatura di Flavio Delbono a
sindaco di Bologna e’ stata fatta dal Pd ”con autorevolezza e con un rapporto forte con la citta’. E’ l’unica candidatura” scelta con il metodo delle primarie e per questo piu’ autorevole. Walter Veltroni ha dato cosi’ il suo pieno appoggio a Delbono nella corsa alla successione a Sergio Cofferati.
Veltroni, che ha incontrato il candidato sindaco del Pd e la presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, sara’ di nuovo in citta’ al loro fianco il 6 marzo per l’apertura della loro campagna elettorale. ”La citta’ di Bologna – ha aggiunto Veltroni – ha bisogno di continuare questa esperienza di governo”.