In preparazione dello sciopero generale dei metalmeccanici e dei lavoratori del pubblico  impiego della Cgil il 13 febbraio prossimo, la Fiom/Cgil di Carpi ha deciso di convocare mercoledì 11 febbraio (ore 15.30 c/o Camera
del Lavoro di Carpi, via Tre Febbraio 1) l’assemblea di tutti i lavoratori e le lavoratrici  metalmeccanici  attualmente  in cassa integrazione e in sospensione Eber dei Comuni  di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano.
Da gennaio  2008  a oggi a Carpi nel settore metalmeccanico sono interessati a Cig  e  mobilità circa 500 addetti e 200 sono in sospensione Eber, il fondo contrattuale  di  sostegno  al  reddito  per  i  lavoratori  delle  imprese artigiane.
L’assemblea  è  aperta  anche  ai lavoratori e alle lavoratrici degli altri settori  produttivi,   attualmente  in  cassa  integrazione,  sospesi  e
disoccupati.
L’assemblea vuole  essere  un’occasione  per  confrontarsi sulla  crisi economica  in  atto  che, oggi come mai in passato, sta colpendo il settore
metalmeccanico.  Occorre,  in  questa  fase  di  emergenza,  difendere ogni singolo  posto  di   lavoro  a  rischio,  estendere  e  potenziare  gli
ammortizzatori sociali per tutte le tipologie di lavoro.
L’assemblea inoltre discuterà i contenuti dell’accordo separato sul modello contrattuale  sottoscritto sulla testa di lavoratrici e lavoratori da Cisl, Uil  e Ugl e voluto  da  Governo  e  Confindustria  per  indebolire  la contrattazione,  il salario e il diritto di sciopero, offrendo in cambio ai sindacati  risorse  economiche  per  svolgere ruoli impropri attraverso gli enti bilaterali.
L’iniziativa intende rafforzare l’unità del mondo del lavoro, sia artigiano che  industriale,  sia  pubblico che privato, contro chi lo vorrebbe sempre più precario e diviso, con la consapevolezza che l’unità (anche sindacale),
passa   attraverso  regole  democratiche  che  assegnino  a  lavoratrici  e lavoratori  il  diritto  ad esprimersi con il voto su piattaforme e accordi
che li riguardano.
La Fiom di Carpi invita alla partecipazione all’assemblea e allo sciopero generale dei metalmeccanici e dei dipendenti pubblici il 13 febbraio prossimo con manifestazione nazionale a Roma.
 
            




