La Federazione di Modena del PRC aderisce con convinzione allo sciopero del 13 febbraio indetto da Funzione Pubblica Cgil e Fiom Cgil. Il PRC di Modena si adopererà affinché sia la più ampia possibile l’adesione allo sciopero e la partecipazione alla manifestazione nazionale in programma a Roma.
Proprio per approfondire le ragioni dello sciopero il PRC ha organizzato per martedì 10 febbraio alle 20.30 presso la sala dell’istituto storico di Modena, in via Ciro Menotti 137, un dibattito con i segretari provinciale modenesi di Fiom e FP Giordano Fiorani e Marco Bonaccini e il responsabile regionale lavoro del PRC Andrea Davolo.
Lo sciopero di FP e FIOM assume un valore ancora più elevato dopo la firma dell’accordo separato sulla riforma dei contratti da parte di Cisl, Uil e Ugl. Il PRC è senza titubanze al fianco della CGIL nella difesa del contratto collettivo nazionale di lavoro che la maggioranza di destra vuole smontare e che l’opposizione parlamentare non difende.
Condividiamo altresì la necessità che la parola sia data alle lavoratrici e ai lavoratori attraverso un referendum che sottoponga loro la riforma della contrattazione perchè le regole contrattuali sono di tutti i lavoratori.
Con questa riforma il contratto nazionale di lavoro viene svuotato di ogni ruolo, lascia di fatto i lavoratori soli davanti ai padroni e non serve a redistribuire ricchezza a difendere salari e stipendi dall’inflazione reale.Il Prc è per un sindacato che difende i diritti e il salario dei lavoratori e non per un sindacato di servizio.
Più sfruttamento e riduzione dei salari è lo scenario che attende milioni di lavoratori.La contrattazione di secondo livello, in cambio di orario e flessibilità ,dividerà ancora di più i lavoratori lasciandoli in balia del mercato e di miseri premi aziendali.Ma oltre al danno c’è anche la beffa, perchè la contrattazione aziendale riguarda meno del 20% delle aziende italiane!
L’accordo separato è destinato ad aggravare la situazione economica e sociale complessiva del Paese, perché impoverisce ancora di più i lavoratori, in una crisi che è determinata esattamente dall’acuirsi delle disuguaglianze, da quella politica di concertazione salariale che impedisce ai lavoratori l’accesso ai beni e ai servizi che essi stessi producono. Il Prc è per un sindacato che difende con la lotta i diritti e il salario dei lavoratori.
Stefano Lugli, segretario Federazione PRC Modena
Daniele Prampolini, responsabile lavoro Federazione PRC Modena