Vanna Marchi e Stefania Nobile hanno passato la prima notte di carcere nella stessa cella, poi Vanna Marchi ha incontrato Anna Maria Franzoni: la donna condannata per l’assassinio del figlio Samuele era alla macchinetta del caffè dove la Marchi si è avvicinata nelle prime due ore d’aria della sua condanna.
‘L’incontro c’è stato – ha confermato l’avvocato difensore Liborio Cataliotti – ma non sono autorizzato a dire cosa si sono dette.
Presto – ha aggiunto il legale – affideremo un video a una tv per dire spiegare la loro strategia: ‘Siamo Vanna 2 e Stefania 2. Siamo ravvedute, meritiamo i benefici carcerari’. Spiegare insomma che sono persone che hanno collaborato al processo e si sono ravvedute, a differenza di altri imputati, e che per questo meritano che la pena sia davvero rieducativa, non punitiva”.