Renzo Sapori, il 60enne che ieri sera a Savigno ha ucciso la convivente romena e ferito la sorella di lei e poi ha tentato il suicidio e’ morto intorno alle 16 all’ospedale Maggiore di Bologna.
Entro sera, d’accordo con i parenti dell’uomo, gli saranno espiantati organi per successivi trapianti. A carico di Sapori non c’era nessuna denuncia sporta dalla convivente romena di 33 anni, ma ce n’era una, risalente al 2003, per minacce e lesioni, fatta dalla moglie, che poi se n’era andata di casa. L’imprenditore stava insieme alla sua nuova giovane compagna da due anni. E’ stata la sorella della vittima, dopo essere rimasta ferita a dare l’allarme. Guarirà in 40 giorni.