La facoltà di Lettere e Filosofia ed il nuovo Dipartimento di studi linguistici sulla testualità e la traduzione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia organizza il secondo incontro dell’ormai consolidato ciclo di seminari dedicato alla “Teoria della traduzione” che quest’anno affronta il tema della traduzione ed i mass media.
In questa occasione, che rientra nel percorso formativo del corso di laurea in Lingue e Culture Europee e che si terrà mercoledì 11 marzo 2009 alle ore 12.00 presso l’Aula Magna della facoltà di Lettere e Filosofia (largo S.Eufemia, 19) a Modena, sarà proiettato e discusso alla presenza del regista Pier Paolo Giarolo il cortometraggio “Tradurre”.
“Con le numerose interviste ad alcuni fra i maggiori traduttori italiani di letteratura, il regista Pier Paolo Giarolo dà voce a chi di solito sembra non esistere, a chi spesso è solo un nome scritto a caratteri microscopici accanto alle indicazioni del copyright di un libro. È invece – afferma la prof.ssa Marina Bondi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – solo grazie al lavoro difficilissimo dei traduttori, lavoro fatto di cura per i dettagli, di infinita pazienza e di conoscenze enciclopediche che possiamo conoscere ed apprezzare tanti grandi autori stranieri che altrimenti sarebbero per noi cosa morta. Giarolo, attraverso un sapiente montaggio e un’analogia inattesa e suggestiva fra chi ricrea libri e chi impasta il pane, simbolo evidente di comunione e di vita, ma anche azione che si ripete in modi simili in tante diverse città del mondo, ci racconta con toni poetici il fecondo e indispensabile lavoro del traduttore”.
La prima lezione del primo seminario fu tenuta dal prof. Emilio Mattioli sette anni fa. Da allora si sono susseguiti numerosi ospiti autorevoli che hanno aiutato a studiare e comprendere meglio l’attività così complessa e sfaccettata del traduttore, punto di contatto fra saperi e discipline che vanno dalla linguistica, alla stilistica, alla letteratura, alla scienza dell’informatica, all’etica, alla filosofia, alla politica.
Sinossi
Dove si racconta del viaggio delle parole da una lingua all’altra, con il traduttore che porta le valigie e ci fa da guida. La lingua diventa poi uno strumento musicale, il traduttore un fornaio che impasta il pane di tutti i giorni.
Biografia del regista
Pier Paolo Giarolo (Argentina, 1970), dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio costituisce un’officina grafica. Nel 2002 realizza il suo primo documentario. Con “Un piccolo spettacolo” vince nel 2005 il Festival Internazionale del Documentario di Roma. Ha lavorato come montatore alla riduzione video de “Il Sergente”, lo spettacolo teatrale di Marco Paolini, dall’omonimo libro di Mario Rigoni Stern. Nel 2008 ha realizzato il documentario “Boygo” (28’ – Ungheria), selezionato all’Ischia Film Festival 2008 e alla XVI edizione di Arcipelago – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini (Roma).