Una serie di indagini hanno permesso al neo costituito Corpo Unico Intercomunale Associato di Polizia Municipale “Terre del Tricolore” guidato dal Comandante Flaminio Reggiani di portare a termine un’importante operazione che ha portato al rinvenimento di un laboratorio abusivo in via Santa Liberata a San Sisto di Poviglio.
Il sopralluogo degli agenti di polizia si è svolto tra le ore 23 di lunedì 9 marzo e le ore 15 di martedì in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia e con l’autorizzazione del magistrato competente. Un grave abuso edilizio ed un’attività manifatturiera illegale con sfruttamento di lavoro nero. Questo ciò che gli agenti del Corpo associato “Terre del Tricolore” hanno rinvenuto in via Santa Liberata a San Sisto, a poca distanza dalla chiesa.
All’interno dello stabile – di proprietà di un Egiziano residente a San Sisto – 10 persone di nazionalità cinese lavoravano e vivevano in condizioni igienico-sanitarie mostruose. Cinque persone sono state condotte in Questura a Reggio Emilia, tre delle quali sono già state espulse dal Paese perché clandestine.
“Il controllo del territorio – afferma il Comandante del Corpo Associato di Polizia Municipale “Terre del Tricolore” Flaminio Reggiani – è un’attività fondamentale che va svolta in modo capillare soprattutto nei presidi abitativi. L’operazione che ha coinvolto San Sisto – continua Reggiani – è indubbiamente il risultato di indagini e sopralluoghi resi possibili dalla nuova entità del nostro corpo, oggi più forte sotto l’aspetto quantitativo e, di conseguenza, rinvigorito anche in termini qualitativi. Un Corpo di Polizia come “Terre del Tricolore” permette di impiegare un numero di agenti di gran lunga superiore rispetto al corpo di un singolo comune. Un primo brillante risultato che ci spinge a proseguire orgogliosi del percorso che ci ha fin qui accompagnati”.
Fanno parte del Corpo Unico Intercomunale Associato di Polizia Municipale “Terre del Tricolore” i comuni di Poviglio, Castelnovo di Sotto, Brescello e Cadelbosco Sopra. Il nuovo organismo ha intrapreso la propria attività operativa a partire dal 1 gennaio 2009 a seguito della firma della convenzione che ha stabilito l’ingresso dei comuni di Brescello e Cadelbosco Sopra all’interno del corpo.