Convalida dell’arresto ma scarcerazione per l’italiano di 22 anni e il bosniaco di 23 ritenuti responsabili dell’aggressione con frasi razziste ad un eritreo. Lo ha deciso il Gip di Bologna Scarpa che ha applicato ai due – incensurati e con lavoro regolare – l’obbligo di dimora in provincia di Bologna e di stare in casa dalle 23 alle sei.
Le accuse sono rapina, lesioni finalizzate alla rapina e ingiurie aggravate da motivazioni razziste. Il bosniaco – ha spiegato il suo avvocato – è nato a Sarajevo ed è arrivato in Italia per scappare dalle divisioni razziali dell’ex Jugoslavia.