No all’obbligo di denuncia degli irregolari nelle strutture pubbliche, no alla norma che impone ai medici di denunciare i clandestini che chiedono
prestazioni sanitarie. Queste le parole d’ordine dei promotori della raccolta firme che parte domani, giovedì 19 marzo, e prosegue martedì 24
dalle 12.15 alle 14 davanti all’Ospedale di Baggiovara. Nel mirino il decreto sulla sicurezza all’esame del Parlamento.
“Persino all’interno della maggioranza parlamentare – commenta Marco Bondi,
responsabile del Forum sanità del Pd di Modena – cresce l’opposizione a un decreto che va contro i più elementari diritti umani e rischia di
discriminare soprattutto donne e bambini. Cento parlamentari del Pdl minacciano infatti di non votare la fiducia al governo”.
Questo, aggiunge Bondi, conferma “le ragioni di quanti – organizzazioni istituzionali e sindacali dei sanitari, associazionismo laico e cattolico
(Caritas diocesana, Porta aperta, Pastorale sociale e del lavoro) – si sono opposti da subito, anche qui a Modena, all’approvazione di una norma inaccettabile. Oltre a ledere un inviolabile (e universale) diritto alla salute – prosegue il responsabile del Forum Pd – la norma potrebbe
costituire un pericoloso fattore di rischio per tutti i cittadini in quanto renderebbe più difficile l’individuazione di eventuali focolai di malattie
pericolose. Il fatto che si sia costituito un vasto schieramento trasversale contro l’approvazione dell’emendamento dovrebbe finalmente convincere gli ultimi irriducibili (il sottosegretario Giovanardi e il consigliere Manfredini) a rivedere le loro posizioni. Manfredini, in particolare,
potrebbe approfittarne per scusarsi con l’Arcivescovo di Modena. E’ una questione di buon senso e di tutela della persona – conclude Bondi – questo decreto non ha nulla a che vedere con la regolamentazione dell’immigrazione”.