Lo sciopero che domani fara’ saltare la ‘prima’ de la Gazza Ladra al Teatro comunale di Bologna si allunga a quattro giorni, comprendendo la seconda, terza e quarta rappresentazione dell’opera.
E’ questa la risposta dei sindacati Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal all’intervento di ieri del sindaco Sergio Cofferati, presidente della Fondazione Teatro comunale, giudicato una ”totale chiusura alle richieste presentate da oltre due mesi”. L’agitazione di domani e’ ”incentrata sulle tematiche nazionali e sul mancato rinnovo del contratto”, ma i sindacati sono in lotta anche contro una situazione locale di bilanci e relazioni difficili, in cui criticano il sindaco Cofferati e il sovrintendente Marco Tutino. A loro tornano a imputare il mancato confronto a tutto campo e un gioco di rinvio degli incontri.