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Reggio Emilia: bollette a rate e aiuti a giovani e donne per nuove imprese

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Nuova riunione, questa mattina a Palazzo Allende, dell’Unità anticrisi istituita dalla Provincia d’intesa con Camera di commercio, sindacati, Comuni e Tai (Tavolo delle associazioni imprenditoriali). Nel corso dell’incontro – con il quale si è in pratica conclusa la prima fase di lavoro – sono state avanzate ulteriori proposte, pienamente condivise con tutti i partecipanti, in particolare sul fronte del supporto alle famiglie, della formazione professionale e del finanziamento alle imprese.


“Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, si sta definendo con Enìa un progetto di dilazione dei pagamenti delle bollette di gas ed acqua con la collaborazione dei servizi sociali dei Comuni e dei Centri per l’impiego, che verificheranno le reali necessità degli utenti, così da evitare abusi nell’utilizzo dell’agevolazione – spiega la presidente della Provincia, Sonia Masini – Sono state inoltre presentate le linee di intervento dell’ultimo bando del Fondo sociale europeo che uscirà intorno al 20 di aprile, quasi 3 milioni di euro che saranno spesi soprattutto per l’innovazione, l’internazionalizzazione, la competitività e il rilancio del nostro tessuto economico. Previste anche misure ad hoc per il settore turistico-culturale e azioni di formazione per le aziende e le associazioni rispetto alla gestione finanziaria dell’impresa”.

Per quanto riguarda invece il sostegno alla nascita di nuove attività, verrà finanziato un progetto per 10 nuove imprese giovanili fortemente innovative che prevede un percorso di alta formazione composto di poche giornate d’aula, viaggi all’estero ed uno stretto accompagnamento anche da parti di imprenditori affermati sul territorio. Allo studio anche un progetto di supporto alla nascita di microimprese femminili utilizzando il Fondo antiusura dei consorzi di garanzia: “Intendiamo finanziare con contributi tra i 5 e i 15mila euro la nascita di piccole imprese femminili che non trovano accesso al mercato ordinario del credito, affiancando le promotrici anche con un’azione di formazione ad hoc”, aggiunge la presidente Masini.

Sempre nel corso della riunione di questa mattina dell’Unità anticrisi, la Provincia ha inoltre presentato una iniziativa con i vertici della Banca europea degli investimenti (Bei) in programma il prossimo 6 aprile a Reggio per illustrare ad imprenditori e banche di tutta la regione gli strumenti di supporto finanziario alle imprese.

Incrementare attraverso Confidi la garanzia sulle linee di credito bancario e di conseguenza facilitare l’accesso al credito per le nostre imprese e mettere in rete i gruppi di acquisto – eventualmente creandone di nuovi – al fine di acquisire le risorse primarie a prezzi nettamente inferiori, sfruttando le economie di scala che si creano unendo i soggetti acquirenti, le altre proposte emerse.

“Questa prima fase di lavoro dell’Unità anticrisi ha dunque già prodotto, e in parte realizzerà a breve, tutta una serie di misure che ci consentono di aiutare in maniera tempestiva e concreta tanto le famiglie quanto i lavoratori e le imprese”, commenta la presidente Masini ricordando come – nel complesso – le linee di intervento seguite abbiano riguardato ammortizzatori sociali; formazione; microcredito e supporto al credito; promozione dell’imprenditorialità innovativa; sicurezza, trasparenza e legalità negli appalti e aiuti alle famiglie.