L’intero territorio della provincia di Reggio Emilia beneficerà per il periodo dal 2007 al 2013 dei cosiddetti Fondi strutturali, che di fatto sono principale strumento comunitario per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo le disparità di sviluppo fra le regioni e gli Stati membri dell’Unione europea.
Tali fondi sono il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo per lo sviluppo rurale. A questi si aggiunge il Fondo aree sottoutilizzate, che ha come obiettivo specifico il riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese. Per l’utilizzo di tali fondi la Regione ha predisposto un documento di strategia unitaria per l’intero territorio regionale, denominato Documento unico di pogrammazione. La Provincia, svolgendo il proprio ruolo di coordinamento dei Comuni del territorio, in rapporto anche con le forze sociali ed economiche, sta lavorando per sottoscrivere un’intesa con la Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di coordinare la programmazione, integrando le risorse dei fondi strutturali con le azioni di ciascun ente territoriale.
L’avvio di questo lavoro di coordinamento si è avuto nei giorni scorsi a Palazzo Allende, alla presenza della presidente della Provincia Sonia Masini e del direttore generale della Programmazione territoriale e negoziata della Regione Enrico Cocchi. Nel corso di questo primo incontro la Provincia ha illustrato le proposte per l’intesa, in termini di azioni e progetti da inserire nel documento.
Documento Unico di Programmazione (DUP)
Intesa con la Regione Emilia-Romagna per l’integrazione delle politiche territoriali
L’intero territorio della provincia di Reggio Emilia beneficia per il periodo 2007-2013 dei Fondi Strutturali, il principale strumento comunitario per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo le disparità di sviluppo fra le regioni e gli Stati membri. Tali fondi sono denominati FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), FSE (Fondo Sociale Europeo) e FEASR (Fondo europeo per lo sviluppo rurale). Ad essi si aggiunge il FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate), che costituisce lo strumento con cui si concentrano gli interventi rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese.
Per tali fondi la Regione ha predisposto un documento di strategia unica per “una politica regionale unitaria” denominato Documento Unico di Programmazione (DUP).
La Provincia, assicurando il coordinamento con tutti i comuni del territorio e le forze sociali ed economiche, opera per sottoscrivere un’ INTESA con la Regione Emilia-Romagna per l’integrazione delle politiche territoriali, con l’obiettivo di coordinare la programmazione, integrando le risorse dei fondi strutturali con le azioni di ciascun ente territoriale.
L’avvio di tale fase di coordinamento si è avuta nella giornata del 24 marzo scorso, alla presenza del direttore generale della programmazione territoriale e negoziata della Regione, dott. Enrico Cocchi.
Nel corso dell’incontro la Provincia ha illustrato, con la presentazione allegata, le azioni e i progetti costituenti prima ipotesi per l’Intesa con la Regione.