Il mercato settimanale del lunedì al parco Novi Sad ha un nuovo regolamento, che obbliga gli operatori ad assicurarsi per responsabilità civile verso terzi e dedica l’area in prossimità della tribuna coperta alla vendita di alimentari, con alcuni spazi riservati ai produttori agricoli.
Sono le principali novità della delibera presentata in Consiglio comunale dall’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini e approvata con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione di An-Pdl, Fi-Pdl e Modena a colori e il voto contrario della Lega. Il consiglio ha dato invece parere negativo a un emendamento presentato dal consigliere Mauro Manfredini (Lega), con voto favorevole di An-Pdl, Fi-Pdl, Lega, astensione di Modena a colori e Popolari per il centrosinistra, voto contrario del resto della maggioranza.
La delibera, come ha spiegato l’assessore Prampolini, “individua inoltre un’area da destinare alla promozione del mercato e alle informazioni alla clientela” e prevede “l’introduzione di sanzioni accessorie con particolare riferimento alla non osservanza degli orari del mercato”.
Dopo la presentazione dell’assessore, Mauro Manfredini, Lega Nord, ha presentato un emendamento chiedendo “di aggiungere nel testo del regolamento un riferimento al Consorzio Il Mercato del lunedì, oltre che alle associazioni di categoria, e di aggiungere alla definizione di associazione di categoria la dicitura “più rappresentative””.
Michele Andreana, Pd, è intervenuto sull’emendamento presentato da Manfredini: “l’aggiunta proposta è pleonastica per quanto riguarda il consorzio, mentre introduce un criterio che non condividiamo per quanto riguarda la rappresentatività delle associazioni. Credo dovremmo modificare la proposta definendo le associazioni di categoria con l’espressione “comparativamente più rappresentative””.
Manfredini ha replicato: “il regolamento deve essere più chiaro, deve poter essere compreso anche dalle persone meno colte. Stanno nascendo anche associazioni con 8 o 9 iscritti che non sono sicuramente rappresentative. La mia proposta va nella stessa direzione di quanto proposto in Regione. Infine voglio complimentarmi con l’assessore per la ricerca che è stata presentata la scorsa settimana sul commercio su area pubblica, un’iniziativa molto apprezzata dagli operatori”.
Enrico Artioli, Pd, ha spiegato che “il Consorzio è evidentemente già incluso nell’elenco di quanti vengono consultati. Quanto all’emendamento – ha detto – sono d’accordo con la proposta del collega Andreana”.
L’assessore Prampolini ha replicato: “la consultazione del Consorzio non è imposta dalla legge regionale del settore, ma noi l’abbiamo sempre prevista. Per quanto riguarda le associazioni di categoria più rappresentative, il concetto è di fatto già presente nella normativa: noi consultiamo le associazioni più rappresentative a livello nazionale, Confesercenti e Confcommercio, e sentiamo anche Lapam e Cna. Personalmente sarei per non accettare questo emendamento”.
Manfredini si è detto “in disaccordo” con la scelta della Giunta e ha annunciato il voto negativo sulla delibera “per principio”.