E’ stato rinnovato ieri pomeriggio a palazzo Malvezzi il vertice del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna dopo
le dimissioni del presidente Raza Asif e del Consigliere Ahmed Semmak. La seduta è stata presieduta dal presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini.
All’ordine del giorno vi era l’elezione del nuovo presidente, del vice presidente e l’elezione dell’Ufficio di Presidenza. Dopo la prima votazione
a vuoto nella seduta di venerdì scorso, ieri è stato eletto come nuovo presidente il marocchino Bouchaib Khaline (con 22 voti a favore su 23 votanti), mentre il vice è il pakistano Qasim Abbas Syed.
Nell’Ufficio di Presidenza sono stati eletti Roman Mojumder per il collegio 1 (Bologna città) Hayat El Youssoufi per il collegio 2 (Imola) e Sanja Basic per il collegio 3 (Provincia), mentre nella seduta di venerdì il Consiglio aveva approvato la surroga di due Consiglieri: Arezki Mohammed Hamidi entrato al posto di Raza Asif (per dimissioni) e Rehmi Rafik al posto di Ahmed Semmak (per acquisizione della cittadinanza italiana).
Composto da 30 consiglieri, il Consiglio è il primo organismo elettivo di rappresentanza della popolazione straniera a livello provinciale. Può esprimere pareri e proposte su tutte le materie di competenza del Consiglio
provinciale: il parere è obbligatorio sulle proposte di bilancio preventivo e sulle spese riguardanti le politiche per gli stranieri. L’Assemblea si
riunisce almeno tre volte l’anno in sessione ordinaria, di norma a febbraio, giugno e ottobre.
Il Consiglio è stato eletto domenica 2 dicembre 2007 dagli oltre 9.200 elettori, dei circa 43.000 ufficialmente residenti nella provincia di Bologna, con una partecipazione al voto superiore al 21%. Una percentuale
di poco inferiore al 17% tra le donne e del 25,2% tra gli uomini. Alla competizione elettorale hanno partecipato ben 32 liste con 275 candidati.