Riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 13 marzo 2009 ho consegnato la seguente lettera aperta alla segretaria del sindaco di Sassuolo ed ho chiesto un incontro, ma
quest’ultimo a tutt’oggi non si è ancora degnato di alcuna risposta.
“Sassuolo sono qui fra le tue vecchie mura, peccato che devo dormire in mezzo alla strada.
Signor sindaco Graziano Pattuzzi grazie per tutto il male che mi hai fatto! Ero proprietario di un monolocale in via circonvallazione sud – est al 189, ho vissuto in condizioni disumane per il degrado in cui era caduto lo stabile.
Ma di chi era la colpa? Il signor Pattuzzi dice anche mia. Cari concittadini sassolesi lo stabile era amministrato dal geom. P.C. vicino politicamente all’amministrazione comunale sassolese ma assolutamente incapace quale amministratore condominiale. Io ho fatto un
corso di amministratore condominiale ed ho cercato di sopperire alla carenza di quella pur minima necessità di amministrare il condominio.
Non mi è stato possibile soprattutto a causa dell’interesse che aveva il signor P.C. a garantirsi un certo tornaconto economico creando un danno immenso all’intera collettività.
Signor Pattuzzi quale sarebbe dovuto essere il Suo compito quale sindaco della città?
Lei avrebbe dovuto far individuare dalle forze dell’ordine quelle persone che impedivano un vivere sociale civile e legale e metterle in
condizioni di non continuare a nuocere. Visto che il condominio aveva un amministratore incapace il quale godeva del consenso di una esigua minoranza dei condomini, Lei avrebbe dovuto cercare di risolvere questo problema.
Signor Pattuzzi cosa ha fatto lei?
Sono stati presi in affitto a costo molto esoso due locali al piano terra, avrete speso un bel pò di euro per ristrutturarli, poichè erano devastati ed abbandonati. Questi locali sono stati utilizzati
poche ore la settimana sopratutto per garantire gli stipendi di un gruppo di giovani sicuramente nel giro delle vostre conoscenze.
Concluso l’affare precedente avete chiuso l’intero immobile, creando ancora maggiore disagio alle vittime della mancanza di etica e
di giustizia in questo paese, fra queste persone ci sono anch’io, sono disoccupato poichè essendo stato sposato con una donna della massima
falsità e cattiveria mi sono trovato in condizioni psicologiche particolari. Nonostante tutti i disastri che mi erano successi, avevo
affittato ad euro 250 al mese il mio miniappartamento e 140 euro li versavo ai miei figli ancora minorenni.
Sig. Pattuzzi mi avete privato dell’unico reddito che percepivo, costringendomi a farmi campare da mia madre 80° che percepisce una pensione minima e che mi da anche i 140 euro che ancora verso ai miei figli.
Signor Pattuzzi ed intera giunta comunale sassolese Grazie ancora per questa Vostra bontà ed umanità“.
(P.B.)