In questi giorni è stato recapitato a casa dei Sassolesi un opuscolo con gli interventi dell’amministrazione comunale nel quinquennio appena trascorso. Non entriamo nel merito della dubbia utilità ed assoluta mancanza di obiettività di questa stampa, peraltro prodotta e pagata con i soldi dei Sassolesi; vogliamo solo esprimere la tristezza che sorge nel vedere l’indifferenza
e la lontananza che il sindaco e la giunta hanno con la città.
Nell’opuscolo vengono infatti elencati una serie
d’interventi, spesso nemmeno realizzati da loro, che poco hanno a che fare con quanto i Sasolesi richiedono. Ma fra tutto prevale il grande vuoto nei confronti dei nostri giovani, che non hanno più motivo di vedere in Sassuolo la loro città.
Alla voce “puntare sui giovani” vengono infatti elencate tutte le iniziative proposte, cioè una sola, della durata di tre giorni.
Che faranno i giovani i rimanenti 362 giorni?
Forse il sindaco uscente, dopo aver abolito l’assessorato alle politiche giovanili, crede di abolire anche i giovani, nostra forza e nostro futuro?
Noi crediamo che il “cambiamento” (sempre per riprendere il titolo dell’opuscolo) non avvenga pitturando le panchine di un colore diverso o sostituendo i cestini dell’immondizia con altri di forma differente ma che si faccia dando alle persone possibilità di crescita morale, civile e culturale.
Il nostro programma di Opportunità per i Giovani prevede la realizzazione di importanti spazi d’aggregazione situati nei centri di quartiere, nei circoli e nelle parrocchie, da mettere in rete per lo sviluppo d’iniziative; la musica come forma prevalente di comunicazione, ritrovo e svago; il sostegno delle società sportive, da cui troppo spesso i giovani si allontanano precocemente e che troppo spesso sono dimenticate dal comune, che preferisce sponsorizzare solo società
importanti come il Sassuolo Calcio.
Un capitolo particolare riguarda la cultura come
opportunità di lavoro e prevede laboratori e stage di giornalismo, cinema, teatro fino alla realizzazione di format radiofonici e televisivi, ora resi economicamente possibili grazie all’uso di Internet.
Ma anche l’apertura di strutture dove passare il tempo libero e locali dove passare le serate.
Non vogliamo che i nostri giovani siano costretti a lasciare Sassuolo per costruirsi la loro vita; vogliamo che per loro, a Sassuolo, ci sia tutto!
Sono i giovani a chiederlo e assieme a loro lo faremo.
Luca Cuoghi – lista civica “Per Sassuolo”