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Terremoto, Legambiente ER: sosteniamo la popolazione, anche dopo l’emergenza

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Sono quasi un centinaio ogni giorno i volontari di Legambiente impegnati nei territori dell’Aquila e provincia per l’emergenza terremoto. Squadre
arrivate in Abruzzo da ogni parte d’Italia e coordinate dal settore Protezione Civile di Legambiente, sono impegnate nell’assistenza presso i campi allestiti nelle varie zone della città per la distribuzione dei pasti, la pulizia, l’animazione dei bambini ma pure per il recupero dei beni culturali.


“Ci siamo da subito attivati inviando gruppi di volontari specializzati in questo genere di soccorsi – afferma Luigi Rambelli, Presidente di
Legambiente Emilia-Romagna – che potessero accostarsi al lavoro della Protezione Civile. Proprio sabato scorso una squadra di guardie
ecologiche di Reggio Emilia, formata da esperti addestrati negli interventi atti alla salvaguardia ed al recupero dei beni culturali, ha raggiunto a Coppito gli altri volontari della Legambiente che da due settimane svolgono attività di assistenza nelle tendopoli aquilane”.


Continua inoltre la raccolta fondi organizzata da Legambiente per aiutare le operazioni di assistenza alla popolazione colpita dal sisma:
si può versare un contributo direttamente alla sede di Legambiente Emilia-Romagna (Porta Galliera, Piazza XX Settembre 7) oppure tramite
bonifico bancario. Queste le coordinate bancarie:
Bonifico bancario su Banca Popolare Etica – Conto corrente intestato a Legambiente Onlus – S.O.S. Via Salaria 403 – 00199 Roma – IBAN IT 79P050 1803 2000 0000 0511 440 – Causale “Emergenza Terremoto in Abruzzo”.
Lo scorso week end Legambiente è stata nei piccoli municipi per la festa della “Piccola Grande Italia” e anche in questa occasione ha raccolto
fondi per costruire con Legambiente Abruzzo una “banca delle richieste” da parte dei piccoli comuni che potranno aiutare l’associazione a
distribuirli e a fare interventi mirati e davvero utili.

“Nei prossimi mesi – conclude Rambelli – quando l’attenzione dei media andrà scemando, ma continuerà ad essere più che mai necessaria la
presenza e l’assistenza costante dei volontari nelle azioni di ricostruzione, dobbiamo continuare con le iniziative per venire in aiuto ai comuni colpiti dal cataclisma, dobbiamo continuare a sostenere la popolazione. Anche dopo che l’emergenza sarà passata – auspica infine –
non lasciamoli soli!”