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Penultimo appuntamento dei Seminari di Teoria del diritto e Filosofia pratica

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La “schiavitù” è una forma di oppressione tanto antica ed estesa, quanto diffusa e – a volte – subdola. Ora è al centro di una serie di riflessioni condotte nell’ambito del XIII ciclo del Seminario di Teoria del diritto e Filosofia pratica, promosso dagli insegnamenti di Filosofia del diritto, Sociologia del diritto e Teoria dell’argomentazione normativa, tenuti dal prof. Francesco Belvisi e dal prof. Gianfrancesco Zanetti presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Il filo conduttore degli incontri riguarda, appunto, l’approfondimento delle forme della schiavitù nel corso della storia fino all’epoca contemporanea, come attesta il titolo del ciclo “La schiavitù: da degli antichi e dei moderni a fenomeno contemporaneo”.

Al quinto appuntamento, che si terrà giovedì 23 aprile 2009 alle ore 11.00 presso l’Aula B del Dipartimento di Scienze Giuridiche (via San Geminiano, 3) a Modena, il prof. Giuseppe Palmisano dell’Università di Camerino interverrà su “Fenomeni migratori, traffico di esseri umani e tratta degli schiavi: un approccio internazionalistico”.

“Dopo le indagini su pensiero normativo ed etica applicata, su società multiculturale e integrazione, nonché, in anni più recenti, su differenza razziale e forme di discriminazione, quest’anno – spiega il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia -, insieme al dottor Thomas Casadei che si occupa del coordinamento scientifico-organizzativo dell’iniziativa, abbiamo deciso di affrontare, in una chiave teorico-giuridica ma anche storico-concettuale, la questione della schiavitù e le sue trasformazioni nel corso della storia e nell’epoca contemporanea. Quello della schiavitù è un tema drammatico ai nostri giorni sul quale solo saltuariamente ci si sofferma e, assai di rado, in sede accademica attraverso gli strumenti dell’analisi filosofico-giuridica. Con questo ciclo intendiamo aprire un percorso di riflessione rigorosa su un tema che non può essere oscurato”.

L’incontro sarà presieduto dal prof. Gianfrancesco Zanetti docente di Filosofia del Diritto dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed introdotto dal prof. Marco Gestri, docente di Diritto dell’Unione Europea all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Giuseppe Palmisano è professore ordinario di Diritto internazionale presso l’Università di Camerino, dove insegna anche Diritto dell’Unione europea, e di cui è stato Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Politiche. Tra le sue pubblicazioni: Nazioni Unite e autodeterminazione interna: il principio alla luce degli strumenti rilevanti dell’ONU, Milano, Giuffré, 1997; Il ricorso per carenza nel diritto comunitario: la fase precontenziosa, Napoli, Editoriale Scientifica, 2003; Smuggling via mare e responsabilità internazionale degli Stati, in U. Leanza (a cura di), Le migrazioni. Una sfida per il diritto internazionale, comunitario e interno (IX Congresso della Società Italiana di Diritto Internazionale), Napoli, Editoriale Scientifica, 2005; Il contrasto al traffico di migranti: nel diritto internazionale, comunitario e interno, Milano, Giuffrè, 2008 (a cura di). È Direttore didattico del Master di 2° livello in “Giurisdizioni internazionali”, organizzato dall’Università di Roma “Tor Vergata”, dall’Università di Camerino e dalla SIOI (Società italiana per l’organizzazione internazionale). Responsabile dell’insegnamento di Diritto e Organizzazione internazionale presso il Corso superiore in Relazioni internazionali, organizzato a Roma dalla SIOI. È membro del Comitato scientifico della Rivista “Diritto pubblico comparato ed europeo”. Tra i suoi interessi di ricerca ci sono il traffico illecito di essere umani “via mare” e la responsabilità internazionale degli stati, nonché gli strumenti giuridici internazionali di contrasto al contrabbando di migranti.