Il Festival Toscano di Musica Antica, che quest’estate proporrà la sua quattordicesima edizione, cambia la sua direzione artistica. Riceverà l’incarico il modenese Enrico Bellei, direttore di Grandezze & Meraviglie, uno dei più rinomati festival italiani per la diffusione della musica antica. Ad annunciare l’evento è stato il M° Carlo Ipata, da sempre direttore del Festival Toscano, oltre che dell’ensemble in residenza AuserMusici, con sede presso il Teatro di Pisa.
“Ho preferito cedere il timone”, ha commentato Ipata, “ad una persona che ben conosco e stimo, a causa dei miei molteplici impegni italiani ed esteri come musicista [flautista e direttore d’orchestra, ndr] e direttore del Progetto Tesori Musicali Toscani”.
Il Maestro Ipata ha infatti appena terminato di registrare per la casa discografica inglese Hyperion un’opera di Antonio Cesti, Le Disgrazie d’Amore, con un cast importante, nell’ambito di questo progetto, ha continuato Ipata, “mi porta a viaggiare spesso in tutta Europa per le attività di ricerca musicologica e per valorizzare e divulgare la nostra bella musica toscana di un tempo”.
Passaggio di testimone dunque per la direzione artistica di questo Festival che gode del sostegno della Provincia di Pisa e della Regione Toscana, così come di quello dei numerosi Comuni in cui si svolgono i concerti (Pisa, San Giuliano Terme, Cascina, Riparbella e Guardistallo quelli della scorsa edizione) oltre che della sponsorizzazione che la Coop sezione di Pisa ha concesso in questi ultimi anni.
Il nuovo direttore artistico Bellei, dopo aver incontrato gli Amministratori locali e aver effettuato i sopralluoghi nelle Chiese, nei Teatri e nelle Ville storiche in cui si svolgono i concerti nel periodo compreso tra metà giugno e metà luglio, sta stilando la lista dei concerti con l’intento di ottenere il massimo risultato utilizzando le sinergie create grazie alla sua lunga e profonda esperienza.
“La direzione del Festival Toscano di Musica Antica”, afferma Enrico Bellei, “è per me, oltre che un onore, l’occasione di mettere a frutto i dieci anni di presenza attiva nel Rema di cui sono cofondatore e attuale vicepresidente (di cui è attualmente anche coordinatore del Comitato Italiano n.d.r.). Il costante confronto con i colleghi europei (attualmente 61 di 19 diversi paesi), e i 12 anni di attività nelle città modenesi, mi portano a progettare con una particolare attenzione al territorio, tenendo presente le potenzialità turistiche e più ampiamente culturali, qui altissime. Cercherò di potenziare il prezioso lavoro finora realizzato da Ipata secondo una direzione sempre più europea: qualità, visibilità, valorizzazione della musica e dei luoghi pisani e più ampiamente toscani”.
Le date e i luoghi effettivi, così come i programmi e i curricula degli artisti, saranno resi disponibili al più presto sul sito www.ftma.it