Centodue arresti e 132 persone denunciate e sotto indagine solo nei primi due mesi dall’approvazione del decreto e che ora, con il via libera definitivo da parte del Senato è finalmente legge.
Una ”legge attesa da tempo” che non tarderà a dare i suoi frutti. Gabriella Moscatelli, presidente e fondatrice di Telefono Rosa, associazione di volontarie nata nel 1988 come strumento temporaneo di ricerca volto a far emergere attraverso la voce diretta delle donne, la violenza “sommersa”, di cui non si trova traccia nei verbali degli operatori sanitari o delle forze dell’ordine e che oggi puo contare su 60 volontarie, 12 avvocate penaliste e civiliste, iscritte al patrocinio a spese dello Stato, 8 psicologhe, 12 mediatrici culturali di diversa nazionalità e 2 funzionarie di banca non ha dubbi: ”Finalmente è legge. L’Italia è ora tra le nazioni più avanzate in materia di contrasto alla violenza contro le donne”. uno scambio continuo con chi lavora nel sociale. Credo comunque – sottolinea – che sia una buona legge”. te di Telefono Rosa tornando alla legge appena licenziata dal Parlamento – credo che ora, da parte del Ministro, sia necessario un grosso impegno per far conoscere il provvedimento in ogni sua particolarità, anche tramite spot, investendo anche i mass media nella sua corretta divulgazione”.