A Bologna nel mese di aprile 2009 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,7% ed un tasso tendenziale del +1,1%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di marzo 2009 la variazione mensile era risultata del –0,1% ed il tasso tendenziale del +0,7 % (dati definitivi).
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Il capitolo dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,2%. Tra gli aumenti
mensili più significativi segnaliamo quelli dei “Vegetali” (+1,4%), della “Frutta” (+0,9%) e
di “Pesci e prodotti ittici”, “Olii e grassi” e “Acque minerali bevande analcoliche” (tutti al +0,4%). In diminuzione “Latte formaggi e uova” (-1,3%) e “Zucchero e confetture” (-0,2%). Il tasso tendenziale scende di mezzo punto percentuale e si porta al +2,0%.
Bevande alcoliche e tabacchi
Il capitolo registra una variazione mensile (+0,2%), a causa degli aumenti di liquori, vini,
birre e degli altri tabacchi. Il tasso tendenziale scende al 5,4% rispetto al 5,6% registrato
nel mese di marzo.
Abbigliamento e calzature
Continuano ad arrivare sui mercati i capi di abbigliamento relativi alla moda primaverile,
determinando un incremento mensile del +0,4% ed un tasso tendenziale in aumento al
+1,7%.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
La consistente diminuzione mensile (-1,7%) è stata determinata dal calo delle tariffe
dell’energia elettrica, del gas di rete ad uso domestico e del gas in bombole, mentre
aumentano gli affitti e le relative spese condominiali, i prodotti ed i servizi per la casa ed il gasolio da riscaldamento. Il tasso tendenziale scende dal +5,5% di marzo al +1,5% per il
corrente mese di aprile.
Mobili, articoli e servizi per la casa
La variazione del capitolo risulta pari al +0,2%, mentre il tasso tendenziale sale al +1,6%.
In leggero aumento i mobili, mentre più significativi sono gli aumenti dei prodotti tessili
per la casa, di cristalleria e vasellame, dei prodotti elettrici e di quelli per la pulizia.
Servizi sanitari e spese per la salute
I leggeri cali dei medicinali e dei servizi ospedalieri sono stati più che compensati
dall’aumento dei dentisti e degli altri prodotti farmaceutici. La variazione mensile del
capitolo risulta pari al +0,1% ed il tasso tendenziale sale al +1,3%.
Trasporti
Questo mese si registra l’aumento dei carburanti e lubrificanti, dei trasporti aerei,
ferroviari e marittimi, del costo delle automobili, dei motocicli e delle riparazioni sui mezzi
di trasporto. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del +1,0% ed il
tasso tendenziale sale dal -3,6% di marzo al –2,3% di aprile.
Comunicazioni
In aumento le apparecchiature e materiale telefonico ed i servizi di telefonia. Il capitolo
registra una variazione mensile del +0,5% ed un tasso tendenziale che, pur rimanendo di
segno negativo, sale al –1,6%.
Ricreazione, spettacoli e cultura
Tra gli aumenti più significativi si segnalano quelli degli apparecchi audiovisivi, dei giochi,
dell’ingresso ai parchi di divertimento, dei libri non scolastici, dei giornali e dei pacchetti
vacanze. Calano gli apparecchi fotografici, gli impianti di risalita ed i periodici. La
variazione mensile del capitolo risulta pari al +0,7% e il tasso tendenziale sale di oltre un
punto percentuale portandosi al +1,0%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +1,9% il tasso annuo.
Servizi ricettivi e di ristorazione
In sensibile aumento il costo degli alberghi (in occasione di importanti manifestazioni
fieristiche) e degli altri servizi di alloggio, mentre risultano in leggera diminuzione i
ristoranti, pizzerie e simili. Il capitolo registra la variazione mensile più elevata dell’intero
indice (+4,2%) ed un tasso tendenziale che sale dal -1,3% dello scorso mese al +2,2% di
aprile.
Altri beni e servizi
Aumentano i servizi finanziari, i prodotti di bellezza e le fotocopie ed inserzioni, mentre
diminuiscono leggermente gli articoli per l’igiene della persona, l’oreficeria ed i servizi
assicurativi. Il comparto registra una variazione mensile complessiva del +0,2%, mentre il
tasso tendenziale sale al +2,6%.
Tassi medi
A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, cala e si porta al +2,4% dal +2,6% del mese scorso.
E’ il capitolo dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+7,6%) a registrare la
variazione media più elevata, seguito dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+4,7%), dai
”Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+4,2%), dall’”Istruzione” (+3,5%) e dai
“Trasporti” (+2,9%).
Al di sotto del dato generale (+2,4%) i restanti capitoli: “Altri beni e servizi” (+2,1%),
“Abbigliamento e calzature”, “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Servizi ricettivi e di
ristorazione” (tutti al +1,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,5%) e “Servizi sanitari e
spese per la salute” (+0,2%).
Risulta infine di segno negativo la variazione media del capitolo delle “Comunicazioni”
(-3,5%).